Trump, Sudafrica e il “genocidio bianco”: la vera storia delle immagini mostrate alla Casa Bianca


Donald Trump, un po’ come Grok, l’intelligenza artificiale integrata nel social network X di Elon Musk, ha alimentato le teorie sul fantomatico “genocidio bianco” in Sudafrica. Per raggiungere il suo obiettivo, ha mostrato alcune immagini e storie durante la visita alla Casa Bianca del presidente sudafricano Ramaphosa. Di fatto, il Presidente americano ha diffuso elementi fuorvianti in mondovisione.
Il video delle croci bianche lungo una strada
Donald Trump, alla presenza del leader sudafricano, ha mostrato un video che riprende una lunga fila di croci bianche lungo una strada in Sudafrica, commentando così la scena: «È una cosa orribile. Questi cimiteri sono sconvolgenti. Oltre 1.000 contadini bianchi, e quelle auto sono in fila per offrire il loro amore la domenica mattina».

In realtà, la vera storia di quelle croci è ben diversa e non si tratta affatto di un cimitero. La scena mostra una manifestazione svoltasi nel settembre 2020, organizzata dopo l’omicidio di due agricoltori a Normandien, in Sudafrica:
People showed their support in the fight against farm murders. Today 5 September at Normandien. Glen and Vida Rafferty were murdered a week ago on their farm at Normandien and were laid to rest in a private ceremony today

Le vittime furono Glen Rafferty, 63 anni, e Vida Homann Rafferty, 60 anni. I due autori dell’omicidio furono condannati, nel 2022, rispettivamente all’ergastolo e a 21 anni di prigione, riconosciuti colpevoli di omicidio, furto con scasso e altre circostanze aggravanti. Secondo la ricostruzione emersa durante il processo, i criminali si erano introdotti illegalmente nell’abitazione dei due agricoltori mentre erano assenti, rubando cellulari, gioielli, un computer portatile e altri oggetti di proprietà della coppia. Decisero poi di attendere il loro rientro per costringerli ad aprire una cassaforte che non erano riusciti a scassinare.
La strage del Congo, non del Sudafrica
Proseguendo con la presentazione di presunti casi volti a dimostrare l’esistenza di un “genocidio bianco” in Sudafrica, Donald Trump si concentra su un’immagine che sembrerebbe ritrarre una scena del crimine.

Si tratta della stampa di un articolo intitolato “Parliamo dell’Africa, dove ti porta il tribalismo“, pubblicato il 13 febbraio 2025 sul sito American Thinker. La foto, però, non fa alcun riferimento a omicidi di uomini bianchi in Sudafrica.

Basta cliccare sulla didascalia per scoprire che si tratta di un fotogramma tratto da un video che documenta una strage di oltre 100 donne avvenuta in Congo, e non di una strage di “bianchi” in Sudafrica:
Over 100 women raped, burnt alive during mass jailbreak in Congo amid rebel conflict. Horrific atrocity follows the escape of thousands of male inmates amid chaos. Chaos unfolded as a Rwandan-backed rebel group entered the Congo’s Goma last week. Senior UN official says female inmates were attacked inside Goma’s Munzenze prison. Watch to know more!
“BUG – Bufale USA e getta” è la rubrica di Open Fact-checking dedicata alle falsità e le notizie fuorvianti provenienti dagli Stati Uniti. Il nome richiama il “bug di sistema” informatico, metafora per le distorsioni e le stranezze dell’infosfera americana.