La storia di Massimo Coppola, Lello il sensitivo e dei 167 mila euro trovati in un biliardo


In questa storia c’è un sindaco con 15 mila euro nascosti in un panettone. E un sensitivo chiamato Lello che aveva 167 mila euro nascosti in un tavolo da biliardo. L’inchiesta della procura di Torre Annunziata ha portato agli arresti il primo cittadino di Sorrento Massimo Coppola e il suo staffista Francesco Di Maio. L’accusa è di induzione indebita. I due avevano intascato 6 mila euro da un imprenditore per un appalto sulla refezione scolastica. Solo una parte dei 120 mila euro totali per un appalto da 4,5 milioni di euro. Gli indagati sono 25. Un’associazione culturale riceveva affidi dal comune e funzionava da bancomat per il sindaco.
Massimo Coppola
Massimo Coppola è stato eletto nel 2020 con il sostegno di tre liste civiche e del Partito Democratico, che successivamente è uscito dalla maggioranza. A dicembre il sindaco era stato beccato con 15 mila euro nascosti in una confezione di dolci di Natale. Ma il Riesame gli aveva restituito il denaro. Il pm Giuliano Schioppi e del procuratore Nunzio Fragliasso hanno disposto perquisizioni nei confronti degli altri indagati. Tra cui c’è Raffaele Guida, ovvero “Lello il sensitivo” come veniva chiamato in tv e sui social. Si spacciava per veggente. In realtà era l’intermediario tra gli imprenditori e Coppola.
Il cash dog
C’è voluto un cash dog che si chiama Gringo per trovare i soldi nascosti nell’incavo di un biliardo. Altri 34 mila si trovavano a casa di Coppola. Il 25 gennaio scorso l’Anac aveva chiesto chiarimenti al comune sulla gara per la riqualificazione dello stadio. Rilevando una violazione del «divieto di artificioso frazionamento dell’appalto».