Cervia, la ruspa che ha travolto la donna era abusiva: «Lavori mai autorizzati». Lo sgomento dei bagnini: «Com’è stato possibile?»


La ruspa che ha travolto e ucciso Elisa Spadavecchia, insegnante 66enne della provincia di Vicenza mentre prendeva il sole a Pinarella di Cervia, in Emilia-Romagna, non era autorizzata a stare in spiaggia. A dirlo è Mattia Missiroli, sindaco del Comune romagnolo: «Si tratta di lavori abusivi, non autorizzati in alcun modo». Interpellato dall’Ansa, il primo cittadino di Pinarella di Cervia aggiunge che «gli inquirenti stanno sentendo i funzionari del Comune» proprio in merito all’assenza di autorizzazione dei lavori. La notizia manda su tutte le furie le autorità anche a livello regionale. «Siamo certi verrà fatta piena luce su quanto accaduto, ma in ogni caso è di una gravità inaudita la presenza di un mezzo non autorizzato sull’arenile in questo periodo della stagione», attaccano il presidente della Regione Michele de Pascale e l’assessora al Turismo Roberta Frisoni. «Tutte le istituzioni, Capitaneria, Regione e Comuni, sono impegnate costantemente a rendere le nostre spiagge un luogo sicuro per bagnanti e operatori che vi lavorano e non possiamo accettare quanto accaduto», aggiungono, esprimendo il cordoglio «di tutta la comunità regionale» alla famiglia della vittima della tragedia.
Il 54enne e il precedente per omicidio stradale
Il 54enne che guidava la ruspa risulta avere un precedente per omicidio stradale. L’uomo in serata si trova ancora trattenuto in caserma dei carabinieri e la sua posizione è al vaglio della Procura di Ravenna per eventuali provvedimenti precautelari. La pm di turno Lucrezia Ciriello, scrive il Corriere della Sera, sta valutando le ipotesi di omicidio colposo o in alternativa omicidio stradale.
Lo sgomento dei bagnini
A esprimere cordoglio, ma anche incredulità, per quanto accaduto questa mattina è anche la Cooperativa bagnini di Cervia, che in una nota precisa di essere «totalmente estranea a questa vicenda» e «condanna fermamente qualsiasi incidente che possa mettere a rischio la sicurezza delle persone». Fabio Ceccaroni, presidente della cooperativa, aggiunge: «La ruspa coinvolta non era sulla spiaggia per conto della Cooperativa e non è chiaro per quale motivo questo operatore fosse sulla battigia con un mezzo meccanico. I lavori di spianamento della duna sono terminati da settimane. Ci chiediamo quindi, e vogliamo capire, perché una ruspa fosse sulla spiaggia il 24 maggio, a stagione già avviata e in un giorno di weekend quando i turisti raggiungono numerosi le nostre spiagge. A questo punto auspichiamo che le indagini facciamo al più presto chiarezza sui motivi della tragedia».
Foto copertina: Un frame tratto da un servizio video del Tgr Rai che mostra il punto della spiaggia di Pinarella di Cevia dove una donna è stata travolta e uccisa da una ruspa