Comunali 2025, Salis strappa Genova al primo turno, la sinistra vince anche a Ravenna. Ballottaggio a Matera e Taranto (con tensioni a destra)


Seggi chiusi alle 15 di oggi, lunedì 26 maggio, in 126 comuni chiamati al rinnovo delle giunte. Circa due milioni di cittadini sono stati convocati alle urne per eleggere sindaci e consigli comunali. Di questi, 117 comuni appartengono alle Regioni a statuto ordinario, con 31 centri sopra i 15mila abitanti, tra cui Genova – unico capoluogo di regione al voto – e i capoluoghi di provincia Ravenna, Taranto e Matera. I ballottaggi si terranno l’8-9 giugno, in concomitanza con il voto sui cinque referendum abrogativi sul lavoro e la cittadinanza. E proprio in vista dell’appuntamento referendario di giugno che l’affluenza al primo turno delle amministrative viene seguita con particolare attenzione dal comitato promotore dei referendum. L’affluenza definitiva si è attestata al 56,29% in linea con il 56,32% della tornata precedente. Lo si legge sul sito del Ministero dell’Interno quando sono arrivate tutte le sezioni.
Per saperne di più:
- Comunali 25-26 maggio 2025: quali sono i comuni che vanno al voto. I principali candidati in corsa
- Elezioni comunali 25 e 26 maggio 2025, come si vota alle urne: le preferenze e il voto disgiunto
- Referendum 8 e 9 giugno: come ed entro quando devono votare gli studenti e i lavoratori fuori sede
Foto copertina: ANSA/LUCA ZENNARO | La candidata per la coalizione di centrosinistra alla carica di sindaca di Genova, Silvia Salis, 31 marzo 2025
Calenda: «Bella vittoria di Salis, che fa bene non solo a Genova»
«Complimenti a Silvia Salis. Una campagna tosta, in salita e fra la gente che ha portato avanti con coraggio e determinazione. Una bella vittoria, meritata che fa bene ai genovesi e non solo». Così Carlo Calenda in una nota. Poi sui social: «Una campagna tosta, in salita e fra la gente che ha portato avanti con coraggio e determinazione. Una bella vittoria, meritata che fa bene ai genovesi e non solo», si legge su X.
Complimenti a Silvia #Salis.
Una campagna tosta, in salita e fra la gente che ha portato avanti con coraggio e determinazione.
Una bella vittoria, meritata che fa bene ai genovesi e non solo. pic.twitter.com/vbT9fhRM4h— Carlo Calenda (@CarloCalenda) May 26, 2025
Conte: «Premiati progetti dal basso e con la società civile»
«Auguri di buon lavoro a Silvia Salis, neo-sindaca di Genova. La sua vittoria, con un margine così ampio e ottenuta al primo turno, è la dimostrazione che progetti nati dal basso e inclusivi delle proposte della società civile sono percepiti dai cittadini come più vicini alle proprie esigenze e, per questo, meritori di fiducia ed entusiasmo». Lo dichiara il presidente del M5s, Giuseppe Conte. «All’interno di questa partita, il M5S migliora il risultato della scorsa tornata comunale, portando a casa anche la presidenza nei due municipi in cui aveva presentato le candidature: un risultato importante che conferma il buon lavoro di radicamento che stiamo facendo sul territorio e ci sprona a continuare in questa direzione per fare meglio e di più».
Donzelli (FdI): «Spiace per Genova ma il centrodestra cresce»
Genova, Piciocchi : «Una sconfitta che ci amareggia»
Ad Assisi si consolida il vantaggio del centrosinistra
Scrutini a rilento in Lombardia, centrodestra vede la vittoria a Rozzano
In Lombardia lo scrutinio è in alto mare: si attendono risultati più concreti per quanto riguarda i quattro Comuni che superano i 15mila abitanti. Uno di questi è Rozzano, nel Milanese, dove il centrodestra vede la vittoria: con un terzo circa delle sezioni scrutinate, l’esponente di Forza Italia Mattia Ferretti, figlio dell’ex sindaco Gianni scomparso mentre era in carica, è avanti sullo sfidante di centrosinistra Leone Missi con quasi il 65% dei voti.
Al ballottaggio a Matera il M5S non sosterrà Cifarelli (centrosinistra)
Genova, Salis: «Dedico la vittoria a mio padre»
«La politica dovrebbe imparare a usare un linguaggio migliore. Dedico la vittoria a mio padre». Sono le prime parole di Silvia Salis, pronunciate in conferenza stampa dopo l’annuncio della vittoria nonostante lo scrutinio dei voti non sia finito. «Ho parlato di tanti sì alle infrastrutture, la destra ha invece detto cose grossolane. Io parlo anche di infrastrutture sociali», ha aggiunto Salis. E poi ancora: «Il campo progressista unito non può avere nessuna paura né a livello comunale, né a livello nazionale», ha sottolineato.
Schlein: «La destra guarda i sondaggi, noi vinciamo al voto»
«Dopo una bellissima campagna tra le persone, due straordinarie vittorie al primo turno a Genova e a Ravenna, con Silvia Salis e Alessandro Barattoni, cui vanno il nostro abbraccio e gli auguri di buon lavoro. Con il Pd che cresce di 8 punti rispetto alle ultime elezioni ed è primo partito. Vinciamo anche ad Assisi con Valter Stoppini e sono ottimi i risultati di Taranto, dove andremo al ballottaggio nettamente in vantaggio. Ormai è chiaro, il centrodestra esulta per i sondaggi, noi vinciamo le elezioni». Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein.
Comunali Genova, Piciocchi si complimenta con Salis
Il centrodestra riconosce la vittoria di Salis
«I dati dicono che Silvia Salis sarà il sindaco di Genova». Lo ha detto Matteo Campora, consigliere regionale di centrodestra in Liguria ed esponente della campagna elettorale per Pietro Piciocchi. Con questa dichiarazione, il centrodestra ammette implicitamente la vittoria del centrosinistra.
Taranto, il candidato sostenuto dalla Lega verso il ballottaggio
A Taranto, la spaccatura all’interno del centrodestra sembra favorire Francesco Tacente, il candidato sostenuto da sei liste civiche fra cui una in cui sono confluiti i voti della Lega, attualmente al secondo posto (27,5%). Sarà con ogni probabilità lui a sfidare al ballottaggio il candidato del centrosinistra, Walter Bitetti. Resterebbe invece fuori dalla corsa Luca Lazzàro, appoggiato da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati.
Genova, Orlando (Pd): «Punti di riflessione sulla coalizione»
Per l’ex ministro Andrea Orlando, ora consigliere regionale del Pd, Silvia Salis, sostenuta dai dem, M5s, Avs, Azione e Iv a Genova, è stata una «candidatura di discontinuità» e «ha funzionato», ha detto ai microfoni di Rai News. Il risultato ottenuto nel capoluogo ligure ha mostrato «unità e cambiamento a fronte di una destra autoreferenziale che ha voluto portare nel fango la campagna elettorale». E poi ancora: «A Genova non è mancato nulla. Non è l’apporto di una forza o dell’altra» a fare la differenza, «quanto il discutere per settimane chi ci sta e chi non ci sta» nel campo di centrosinistra. «Questo a Silvia Salis non è toccato». E sull’esportazione del campo progressista in formazione extralarge anche a livello nazionale, il dem precisa: «Ci sono punti di riflessione che possono essere esportati».
Seconde proiezioni: Salis in testa a Genova, Ravenna centrosinistra
A Genova, Silvia Salis è avanti con il 53,5% delle preferenze secondo la seconda proiezione “Opinio Italia” per Rai, con copertura al 23%. Lo sfidante del centrodestra Pietro Piciocchi fermo al 41,4%. Seguono poi Mattia Crucioli (2%) e Antonella Marras (1,4%). Con una percentuale superiore al 50% la candidata sindaco verrebbe eletta al primo turno.
A Ravenna, la seconda proiezione conferma il netto vantaggio del candidato del centrosinistra alle amministrative di Ravenna Alessandro Barattoni con il 57,6%, il candidato del centrodestra Nicola Grandi, al 25%; Alvaro Ancisi (Lega) si fermerebbe al 7,1%, seguito dalla candidata civica Veronica Verlicchi (4,2%).
Nella seconda proiezione del “Consorzio Opinio Italia”, su un campione del 16 per cento, a Matera si conferma avanti Roberto Cifarelli (coalizione riformista con nove liste) con il 43,1%, seguito dal candidato sindaco del centrodestra, Antonio Nicoletti, con il 38,4.
A Taranto, l’ultima proiezione conferma il vantaggio di Pietro Bitetti, sostenuto dal centrosinistra (Pd e Avs con altre sei liste), che con il 36,8% stacca gli altri candidati. Secondo posto per il candidato della coalizione centrista Francesco Tacente, avvocato 42enne di area civica, appoggiato anche dalla Lega, dato al 27,5%, che stacca Luca Lazzàro (FdI, FI, Nm e Partito liberale) fermo 19,7%.
Pd: «Vince il centrosinistra che sceglie l’unità»
«Centrosinistra avanti nelle grandi città e Genova e Ravenna conquistate al primo turno: c’è un paese che vuole cambiare e che sceglie persone credibili, preparate e inclusive. La lezione che viene dalla prima tornata elettorale delle amministrative ci dice che al di là della propaganda e delle parole vuote, la destra non è credibile e la prova del governo non paga. Cambiare si può, costruire un’altra idea di paese più giusto, solidale e democratico è possibile. Oggi è un giorno importante per tutte le forze del centrosinistra che hanno scelto l’unità e che credono nell’alternativa». Lo scrivono in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo Pd alla Camera e al Senato, e Nicola Zingaretti, capo delegazione Pd al Parlamento europeo.
Pd oltre il 30% a Genova, nettamente staccato FdI
A Genova il Pd ha ottenuto oltre il 30% dei voti (30,24%), il M5s quasi al 6%. A destra, Fratelli d’Italia l’11,77%, la Lega circa il 7%, Forza Italia sotto il 4%.

Taranto, le prime proiezioni: ballottaggio Bitetti-Tacente
I dati delle prime proiezioni realizzate dal “Consorzio Opinio Italia” per Rai, con copertura del 5%, vedono Piero Bitetti (centrosinistra) al 39%, Francesco Tacente (sostenuto da sei liste civiche fra cui una in cui sono confluiti i voti della Lega)al 24%, Luca Lazzàro (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi moderati) al 21,3% e Annagrazia Angolano (M5S) al 12,3%. Si conferma la tendenza di un ballottaggio a Taranto.
Matera, prime proiezioni: testa a testa tra Cifarelli e Nicoletti
Nella prima proiezione del “Consorzio Opinio Italia” per la Rai, su un campione del 5 per cento, a Matera è sempre avanti Roberto Cifarelli (coalizione riformista con nove liste) con il 42%, seguito però a stretta distanza dal candidato sindaco del centrodestra, Antonio Nicoletti, con il 39,4. Poi Domenico Bennardi (M5s) al 7,7% e Vincenzo Santochirico (Progetto Comune) al 7,1%. Cifarelli, candidato di centrosinistra, è un ex consigliere regionale, storico rappresentate del Pd materano e lucano, con alle spalle un lungo percorso politico; mentre Nicoletti è direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019 e fino allo scorso gennaio direttore generale dell’Apt, azienda di promozione turista della Basilicata.
Ravenna, prime proiezioni: Barattoni (centrosinistra + M5S) al 56,6%
Le prime proiezioni di “Consorzio Opinio Italia” per la Rai danno Alesssandro Barattoni (centrosinistra + M5S) in vantaggio al 56,6% su Nicola Grandi, candidato appoggiato da FdI, Forza Italia e Viva Ravenna, al 25,1%. La città romagnola, storica roccaforte rossa dove il centrodestra non si è mai affermato nella storia repubblicana, resterebbe così al centrosinistra. Il mandato di Michele de Pascale, rieletto sindaco nell’ottobre 2021 per un secondo mandato, sarebbe scaduto nel 2027. Tuttavia, la sua elezione a presidente della Regione ha reso necessario un ritorno alle urne per i cittadini ravennati, con due anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale.
Per saperne di più:
Genova, prime proiezioni: in testa Salis con il 54,1%
Le prime proiezioni di “Consorzio Opinio Italia” per la Rai relative a Genova – con una copertura del 6% del campione – danno Silvia Salis, sostenuta da Pd, M5s, Avs, Azione e Iv, in vantaggio al 54,1%, mentre Pietro Piciocchi (centrodestra) al 39,4%. Salis, 39 anni, atleta e vicepresidente del Coni, è riuscita nell’ardua impresa di unire tutto il centrosinistra attorno a sé. Durante questa campagna elettorale è stata bersaglio di numerosi attacchi provenienti dal centrodestra. «Tutti mi dicono che non si è mai visto un clima così pesante verso una candidata. Certe uscite sono grottesche e squalificanti. Politicamente e umanamente mi fanno orrore. Questo atteggiamento è segno del terrore di chi vede vicina la fine di un’esperienza», ha spiegato pochi giorni fa la candidata del centrosinistra al Corriere della Sera.
Per saperne di più:
Chi è Silvia Salis, la candidata che potrebbe riportare Genova a sinistra
I secondi exit poll: a Genova ancora in testa Salis, a Matera Cifarelli
I secondi exit poll elaborati dal “Consorzio Opinio Italia” per la Rai:
A Genova la candidata sindaca Silvia Salis, sostenuta dal cosiddetto campo progressista in formazione extralarge (Pd, M5s, Avs, Azione e Iv), è ancora in testa (51-55%), a seguire Pietro Piciocchi (centrodestra) al 38-42%;
A Matera è ancora in vantaggio Roberto Cifarelli (riformista) al 40,5-44,5, segue Antonio Nicoletti (centrodestra) al 35,5-39,5 e Domenico Bennardi (M5s) al 7,5-9,5;
A Ravenna, Alesssandro Barattoni (centrosinistra + M5S) è in testa al 57-61%;
A Taranto, Piero Bitetti (Centrosinistra) al 37-41,5%, Luca Lazzàro (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi moderati) al 18,5 – 22,5%.
A Ravenna ha votato 1 elettore su 2
A Ravenna ha votato un elettore su due: l’affluenza definitiva, infatti, è del 49,54%, in calo di circa quattro punti e mezzo rispetto alla precedente tornata elettorale. Un po’ più alta, invece, è stata negli altri Comuni dell’Emilia-Romagna, chiamati al voto, tutti sotto i 15mila abitanti.
Genova, affluenza in aumento: è al 51,92%
Alla chiusura delle urne a Genova, alle 15, l’affluenza è stata del 51,92% in aumento rispetto al 44,17% dell’ultima tornata elettorale nel 2022 quando si votò solo domenica. Hanno votato 249.182 genovesi su 479.974 iscritti nelle liste elettorali. È il dato definitivo diffuso dal ministero dell’Interno.
A Matera affluenza in calo, dato definitivo al 65,2%
A Matera, il dato definitivo dell’affluenza è del 65,2% degli aventi diritto, in calo rispetto al 70,83% del 2020, quando si votò sempre su due giorni.
Renzi: «Questa è la dimostrazione che quando il centrosinistra è unito vince»
«I dati delle amministrative dimostrano che quando il centrosinistra è unito e ha candidati credibili vince. Praticamente ovunque», scrive Matteo Renzi su X.
I dati delle amministrative dimostrano che quando il centrosinistra è unito e ha candidati credibili vince. Praticamente ovunque
— Matteo Renzi (@matteorenzi) May 26, 2025
Exit poll: Taranto verso ballottaggio Bitetti-Lazzaro

Affluenza al 54,42% in crescita di 7 punti
Exit Poll: a Ravenna centrosinistra vince al primo turno
Secondo i primi exit poll, Ravenna resta al centrosinistra, senza necessità di passare dal ballottaggio: il candidato del centrosinistra Alessandro Barattoni avrebbe infatti una percentuale compresa fra il 61 e il 65%. Nicola Grandi (FdI e Forza Italia) fra il 21,5 e il 25,5, Alvaro Ancisi della Lega fra il 4 e il 6.

Primi exit poll: a Matera avanti Cifarelli
Per le elezioni comunali, secondo il primo exit pool di Consorzio Opinio Italia per Rai News, a Matera è avanti Roberto Cifarelli (alla guida di una coalizione riformista), con una forbice tra il 44,5 e il 48,5%. A seguire il candidato sindaco del centrodestra Antonio Nicoletti (31,5-35,5%). Poi Domenico Bennardi (M5s) tra l’8 e il 12%% e Vincenzo Santochirico (Progetto Comune) tra il 6% e l’8%.

Primi exit poll: Salis vincente a Genova
Secondo l’exit poll elaborato dal Consorzio Opinio Italia per la Rai la candidata sindaca a Genova Silvia Salis, sostenuta dal cosiddetto campo progressista in formazione extralarge (Pd, M5s, Avs, Azione e Iv) è in vantaggio tra il 53 e il 57% dei voti sul candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi tra il 38 e il 42%. Al terzo posto i candidati sindaco Antonella Marras (Sinistra Alternativa) e Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) entrambi tra lo 0,5 e il 2,5%.

Le urne chiudono alle 15: quando si sapranno i risultati?
Tra poco più di mezz’ora si chiuderanno le urne. Subito dopo, per città come Genova, Taranto, Ravenna e Matera, verranno diffusi i primi exit poll, che offriranno una prima indicazione sull’orientamento del voto. Le proiezioni arriveranno in un secondo momento, una volta che sarà iniziato lo scrutinio delle prime sezioni. Quanto ai risultati definitivi, molto dipenderà dai tempi dello spoglio: è verosimile che vengano resi noti in serata, ma non si esclude che possano slittare a martedì.