Incubo azzurro a Oslo, la Norvegia batte l’Italia per 3 a 0. In salita la strada per i Mondiali del 2026


Italia travolta a Oslo: la squadra di Spalletti cede 3-0 alla Norvegia nella prima partita di qualificazione ai Mondiali 2026. Primo tempo da incubo per gli Azzurri, messi alle corde da una Norvegia, che va a segno con Sorloth, Nusa e Haaland. La Nazionale è apparsa confusa, priva di ritmo e incapace di reagire, rimanendo fuori dalla partita sin dai primi minuti. Dopo la disastrosa sconfitta, il tecnico italiano assicura che il progetto con questa squadra andrà avanti. «Abbiamo preso il primo gol che poteva essere evitabile – afferma -, negli spazi larghi le loro individualità ci hanno messo in difficoltà. Ci sono mancati i giocatori che saltano l’uomo. Se questa partita può mettere in discussione il progetto? Io faccio capo a questo gruppo. Vado avanti così, c’è da migliorare sotto certi aspetti ma si va avanti con questo progetto», ha concluso.
Donnarumma: «Facciamo mea culpa e restiamo uniti»
Anche Gianluigi Donnarumma ha commentato la brutta sconfitta dell’Italia a Oslo: «Non ho spiegazioni al momento – ha detto ai microfoni della Rai -. Bisogna solo andare dentro e rendersi conto della prestazione di stasera, i nostri tifosi non meritano questo. Da queste partite dobbiamo uscire tutti insieme, serve un esame di coscienza». E come uscirne? «Deve scattare da noi innanzitutto – risponde -. Siamo l’Italia e non sono accettabili queste partite. Ognuno deve fare mea culpa e dopo se ne esce tutti insieme. Dobbiamo stare più uniti di prima».
Foto copertina: ANSA / EPA/Cornelius Poppe | Alessandro Bastoni e Diego Coppola in azione contro il norvegese Erling Haaland durante la partita Norvegia e Italia a Oslo, 6 giugno 2025