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Sono madre e figlia le due donne trovate morte a Villa Pamphili. Arriva la conferma del Dna

10 Giugno 2025 - 13:00 Cecilia Dardana
villa pamphili cadavere donna
villa pamphili cadavere donna
L’esito dell’esame genetico conferma la parentela tra le due vittime. Al vaglio le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine dopo la diffusione delle immagini dei tatuaggi che la donna aveva sul corpo

È arrivata la conferma ufficiale: la donna e la bambina ritrovate morte sabato pomeriggio a Villa Pamphili, a Roma, sono madre e figlia. Ad accertarlo il test del Dna, che è un primo tassello per arrivare a una completa identificazione delle vittime, che al momento sono ancora senza nome. Quel che si sa è che le due donne sono morte a distanza di quattro giorni l’una dall’altra e ritrovate praticamente nello stesso momento. E che c’è una terza persona, l’autore degli omicidi, ancora da identificare. La polizia anche oggi è tornata nel parco per nuovi sopralluoghi e per raccogliere elementi utili alle indagini.

Il ritrovamento dei corpi

La prima giaceva sotto gli oleandri, trasformati dai clochard in latrine; la bimba era ai piedi di una siepe, con il pancino rivolto verso la terra dura e secca di giugno. L’esame del Dna ha confermato la parentela tra le due vittime, sancendo uno dei pochi elementi certi in una vicenda dai contorni ancora opachi. Per ottenere maggiori informazioni, gli investigatori, coordinati dal Pm Antonio Verdi e dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini stanno vagliando decine di testimonianze, aumentate dopo la diffusione delle immagini dei tatuaggi presenti sul corpo della madre. Numerosi gli avvistamenti, molti dei quali poco attendibili.

I difficili tentativi di identificare le vittime

Gli agenti della Squadra Mobile sono al lavoro anche sulle diverse segnalazioni pervenute al 112 in relazione alle immagini dei quattro tatuaggi sul corpo della donna. Segnalazioni che sono al momento al vaglio degli investigatori, al lavoro per identificare i due cadaveri e fare piena luce sulla terribile vicenda. Sul braccio destro della donna, infatti, un tatuaggio mostra una tavola da surf a strisce gialla, verde e rossa, sopra un teschio stilizzato. E un tricolore che sembra la bandiera della Lituania. Poi sempre sul braccio ci sono due pappagalli. E nella parte alta dell’addome una peonia giapponese da cui pendono stelle di colore giallo unite tra loro da foglie verdi. Non sembra essere stato terminato. Nella parte interna del piede destro è ritratto un uccello che sorregge un simbolo rosso.

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