Silvio Berlusconi era spiato. Ma non da pm o agenti segreti. «Le microspie messe dalla moglie Veronica», svela Michele Santoro – Il video
«Sono passati tanti anni e sì, posso raccontarlo perché ora non mette nei guai nessuno», così Michele Santoro ha introdotto la rivelazione che ha fatto a Giovanni Floris in diretta nel suo programma Di Martedì. Un retroscena che riguardava Silvio Berlusconi, e che coinvolgeva anche un’altra persona che non c’è più: Maurizio Costanzo, terzo protagonista di una conversazione privata di qualche anno fa. «Ricordate quando Berlusconi apparve in una conferenza stampa sventolando una microspia che era stata trovata nella sua casa ufficio di Roma?», ha spiegato Santoro. Si era subito gridato al complotto, immaginando oscure trame. Ma non esistevano, perché il colpevole era proprio in casa.
Nel mirino della moglie Veronica le scappatelle di Silvio con signore «che non sopportava»
Santoro ha raccontato come durante quell’incontro privato Costanzo fosse stato abilissimo nel fare abbassare le difese di Berlusconi, che così si era lasciato andare a una confidenza su quella microspia. «Sapete chi l’ha messa e mi spia? Mia moglie, che voleva pizzicare qualche scappatella», aveva confessato il leader di Forza Italia. Che poi ha spiegato a Santoro e Costanzo come Veronica Lario quando lui tornava a Segrate, lo accoglieva direttamente facendogli sentire a mò di sfida le registrazioni delle sue scappatelle, «soprattutto quelle con alcune che proprio non sopportava», ha spiegato Santoro