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Chi era Carlo Legrottaglie, il carabiniere ucciso poco prima della pensione: l’ingresso nell’Arma, l’anniversario con la moglie e l’ultimo giorno di lavoro

12 Giugno 2025 - 12:19 Ugo Milano
carabiniere ucciso brindisi carlo legrottagie chi era
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Il brigadiere ha perso la vita durante un inseguimento a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Da domani sarebbe andato in licenza, poi dal 7 luglio avrebbe appeso la divisa. Lascia unna moglie e due gemelle 14enni

Un’ultima notte di servizio, un ultimo turno con quella divisa che aveva indossato da ventenne per la prima volta. Lo attendevano tre settimane di licenza e poi, dal 7 luglio, la pensione. All’alba di giovedì 12 giugno, invece, l’epilogo è stato tragicamente diverso. Carlo Legrottaglie, 59 anni e brigadiere capo dell’Arma dei Carabinieri, è morto al termine di un inseguimento a Francavilla Fontana, nel Brindisino. Ucciso a colpi di pistola dopo aver tentato di fermare tre rapinatori in fuga.

Chi era Carlo Legrottaglie

Nato a Ostuni, carabiniere nella pattuglia radiomobile di Francavilla Fontana, a una decina di minuti dalla casa dove lo aspettavano moglie e due figlie 14enni, Carla e Paola. Era residente in via caduti di Nassiriya, dove l’attacco nel 2003 troncò 19 vite, di cui 12 carabinieri italiani. La sua vita avrebbe iniziato un nuovo capitolo da qui ai prossimi giorni. Venerdì 13 giugno la licenza, il 25 giugno avrebbe poi festeggiato il 33esimo anniversario di matrimonio con Eugenia. Il 5 giugno, due giorni prima di andare ufficialmente i pensione, avrebbe spento 60 candeline.

Il ricordo di amici e colleghi: «Silenzioso ma leale, uomo d’altri tempi»

Le comunità di Ostuni e Francavilla si stringono intorno al dolore della famiglia. Molte sono le testimonianze che ricordano Carlo Legrottaglie come un uomo silenzioso, ma determinato e onesto. I colleghi, scrive il Corriere del Mezzogiorno, ne parlano come «una persona leale, rispettata, di altri tempi. Con un forte senso del dovere e dei valori». Il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, ne ha sottolineato «il valore e il senso di responsabilità».

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