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Come si calcolano i crediti della Maturità 2025: la tabella di conversione per il voto e i punteggi delle prove

maturità 2025 tabella di conversione punteggi prove
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Il voto della Maturità sarà calcolato sommando il credito accumulato nel triennio e i risultati delle prove finali. La commissione può assegnare cinque punti bonus ma solo a certe condizioni

Il 18 giugno, giorno della prima prova dell’esame di Maturità 2025, è sempre più vicino. I cinquecentomila studenti del quinto superiore che saranno chiamati ad affrontare la prova finale del loro percorso di studi sono già assorti nelle ore di «studio matto e disperatissimo» per approfondire le materie di indirizzo e per ripassare l’interno programma. Ma attenzione, non tutto dipenderà da quanto gli studenti saranno bravi nelle prove che andranno da giugno a luglio. Infatti, il sistema di attribuzione del voto alla Maturità è basato in parte sui risultati delle due prove scritte e del colloquio orale e in parte su un credito accumulato durante il terzo, quarto e quinto anno. Vediamo nello specifico come si calcolano i crediti per la Maturità 2025 e quanti punti vengono assegnati alle prove.

La tabella di conversione dei crediti scolastici

Per calcolare il voto finale della maturità sarà necessario per ogni studente conoscere il bottino di crediti accumulato nel triennio. Il sistema dei crediti scolastici è uno strumento utilizzato per tenere conto e valorizzare il percorso formativo dei maturandi, ossia valutare non solo i risultati delle tre prove finali ma anche la costanza e l’impegno a partire dal terzo anno. Il consiglio di classe, quando si riunisce per lo scrutinio finale, assegna un punteggio in base alla media voti, con delle leggere differenze di anno in anno. Non preoccupatevi però, non c’è nessun calcolo compilato o formula da applicare, basterà seguire la tabella sottostante per scoprire quanti punti di credito vale la media voto ottenuta in ogni anno. Il punteggio massimo conseguibile è di 40 punti, così distribuiti:

  • III anno: 12 punti
  • IV anno: 13 punti
  • V anno: 15 punti
Media votiCrediti 3° annoCrediti 4° annoCrediti 5° anno
<67-8
=67-88-99-10
tra 6,1 e 78-99-1010-11
tra 7,1 e 89-1010-1111-12
tra 8,1 e 910-1111-1213-14
tra 9,1 e 1011-1212-1314-15

Come riportato in tabella, non c’è un punteggio fisso per ogni fascia di media voti, per cui l’attribuzione di un punteggio o dell’altro sarà determinata dal consiglio di classe, il quale terrà conto nella sua decisione anche della partecipazione ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto). Questi ultimi, che hanno sostituito l’ex alternanza scuola-lavoro, sono attività didattiche che integrano la formazione in aula con esperienze pratiche svolte in aziende, enti o laboratori scolastici. Alla decisione del consiglio di classe partecipano attivamente anche i docenti di religione cattolica o delle attività alternative. Attenzione a non confondere i crediti scolastici con i crediti formativi, questi ultimi, infatti, si ottengono grazie alle attività extra-scolastiche praticate dagli studenti e che dovevano essere debitamente certificate e presentate al consiglio di classe entro il 15 maggio.

Quanti punti valgono le prove scritte e il colloquio orale alla maturità

Il credito scolastico contribuisce, dunque, nella misura massima di 40 punti. I rimanenti 60 per ambire al 100 sono invece attribuiti dalla commissione sulla base dei risultati delle tre prove finali: la prima prova scritta, la seconda prova sulla materia di indirizzo e il colloquio orale. Ciascuna delle tre prove potrà essere valutata dalla commissione per un massimo di 20 punti.

Le sette tracce, divise in tre tipologie diverse, della prima prova scritta saranno uguali per tutti gli studenti. La seconda prova, invece, verterà sulle materie caratterizzanti specifiche per ogni indirizzo.

I criteri di valutazione della prova orale

La prova orale sarà l’atto conclusivo del percorso di studio, il momento in cui lo studente dovrà dimostrare non solo di aver fatto proprie le conoscenze, ma anche di essere in grado di metterle in relazione tra di loro. La griglia di valutazione della prova orale, del ministero dell’Istruzione e del Merito, rende noti i cinque criteri che la commissione d’esame utilizzerà per valutare il colloquio degli studenti:

  • Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curriculo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo: da 0,5 a 5 punti
  • Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro: da 0,5 a 5 punti
  • Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti: da 0,5 a 5 punti
  • Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera: da 0,5 a 2,5 punti
  • Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali: da 0,5 a 2,5 punti

Saranno oggetto del colloquio anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica e le esperienze svolte nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto). Attenzione al voto di comportamento: gli studenti che verranno ammessi all’esame con il 6 in condotta dovranno redigere e presentare in sede d’esame un elaborato in materia di cittadinanza attiva e solidale, come previsto dalla nuova riforma sul voto in comportamento. L’argomento da trattare verrà stabilito dal consiglio di classe durante lo scrutinio finale e successivamente comunicato allo studente.

I 5 punti bonus all’esame di maturità

La commissione può inoltre attribuire un massimo di cinque punti bonus ad integrazione dei crediti scolastici e delle prove finali. Ci sono però delle condizioni da dover rispettare per poter accedere al bonus: essere stati ammessi all’esame con almeno 30 punti di credito e aver conseguito non meno di 50 punti tra prove scritte e colloquio orale.

Quando viene assegnata la lode

Il riconoscimento massimo della lode potrà essere riconosciuto agli studenti che, una volta sommati i punteggi dei crediti scolastici e delle prove, abbiano ottenuto il voto di 100/100 senza usufruire di nessuno dei cinque punti bonus. Sarà inoltre necessario aver conseguito il credito scolastico massimo (40 punti) con decisione unanime della commissione.

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