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Pd, M5s e Avs al governo: «Stop alla cooperazione militare con Israele». La mozione unitaria, ma al corteo sul riarmo Ue vanno in ordine sparso

21 Giugno 2025 - 14:54 Bruno Gaetani
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Nel pomeriggio, la grande manifestazione a Roma contro il riarmo. Conte, Bonelli e Fratoianni presenti in piazza, Schlein no

I quattro principali leader dell’opposizione uniscono le forze per chiedere al governo di Giorgia Meloni di revocare il memorandum d’intesa con il governo israeliano nel settore della difesa e sospendere immediatamente qualsiasi forma di cooperazione militare con Israele. Le richieste sono contenute in una mozione unitaria depositata in parlamento e annunciata con una nota congiunta da Elly Schlein (segretaria del Pd), Giuseppe Conte (presidente del M5s), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) e Angelo Bonelli (Verdi).

La mozione unitaria di Pd, M5s e Avs

«Le ostilità tra Israele e Iran hanno catalizzato la preoccupazione dell’opinione pubblica mondiale, distogliendo l’attenzione sui crimini contro l’umanità in corso a Gaza e sui piani israeliani di annessione coloniale della Cisgiordania», si legge in una nota dei quattro esponenti dell’opposizione. «Non lasceremo – proseguono i leader di partito – che l’Italia venga macchiata dalla pavidità di Meloni e i suoi epigoni». Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni accusano l’esecutivo di «silente complicità con le criminali politiche» del premier israeliano Benjamin Netanyahu. «Davanti al massacro di decine di migliaia di civili – prosegue la nota delle opposizioni – il governo Meloni si è limitato a qualche parola di circostanza. Noi non ci gireremo dall’altra parte, questo massacro non continuerà in nostro nome».

La manifestazione contro il riarmo di oggi a Roma

Se sulla condanna delle azioni militari israeliane a Gaza i quattro leader dell’opposizione sembrano essere d’accordo, lo stesso non si può dire su un altro tema caldo del dibattito pubblico: il riarmo europeo. Nel pomeriggio di sabato 21 giugno, proprio a ridosso del vertice Nato a L’Aja, si terrà a Roma una manifestazione indetta da oltre 400 associazioni e sigle del terzo settore. Tra le fila della politica hanno dato il proprio sostegno al corteo il Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi-Sinistra. Il Partito democratico, invece, appare diviso sulla questione e non ha aderito alla manifestazione, con la segretaria Schlein che sarà impegnata ad Amsterdam a un appuntamento organizzato dai Socialisti europei. I dem restano divisi tra l’ala più centrista – capitanata dall’eurodeputata Pina Picierno – che difende la necessità di investire in armamenti, e altri esponenti, come Arturo Scotto, che parteciperanno al corteo a titolo personale. In occasione del voto in Europa sul piano di riarmo proposto da Ursula von der Leyen la delegazione dem si divise quasi a metà tra contrari e astenuti.

Foto copertina: ANSA/Massimo Percossi | Da sinistra: Angelo Bonelli, Elly Schlein, Nicola Fratoianni e Giuseppe Conte alla manifestazione per Gaza, 7 giugno 2025