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Ospitò una cena di gala per il G7 ma era sotto sequestro: indagato il titolare di un ristorante di Como

26 Giugno 2025 - 10:59 Alba Romano
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Francesco Cavadini, ex sindaco di Briennio, dovrà rispondere del reato di «violazione dei sigilli»

È finito di nuovo sotto inchiesta Francesco Cavadini, ex sindaco di Brienno (nel Comasco) e titolare del ristorante Crotto dei Platani, sul lago di Como, che lo scorso ottobre accolse per una cena di gala gli ospiti del G7 «Como Lake 2024». L’esclusivo locale di Cavadini fu scelto per ospitare un’elegante cena a margine dell’evento dedicato all’innovazione tecnologica e organizzato su iniziativa del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alessio Butti.

L’accusa di «violazione di sigilli»

Secondo quanto riporta La Provincia di Como, nell’occasione della cena di gala Cavadini aveva rimosso i sigilli posti dai carabinieri forestali. Il 25 ottobre 2023, infatti, il tribunale di Como aveva disposto il sequestro di parti del ristorante, nell’ambito di un’indagine relativa a una serie di presunti abusi edilizi e urbanistici. Le aree sottoposte al sequestro, e dalle quali il titolare avrebbe rimosso i sigilli per ospitare i ministri, sono il solarium – ossia la spiaggetta adiacente al ristorante – e uno spazio, sempre adiacente al locale, realizzato alla foce di un torrente, e come tale considerato ad alto rischio idrogeologico.

Il vertice del G7

L’accusa nei confronti di Cavadini è di aver violato i sigilli per poter ospitare la cena di gala del G7. All’evento dello scorso ottobre presero parte anche un commissario europeo, un ministro tedesco, uno inglese, e diversi rappresentanti di governo provenienti da Stati Uniti, Giappone e Canada.

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