Il Ceo di Spotify investe 600 milioni in un’azienda militare, l’indignazione di Piero Pelù


Il Ceo e cofondatore di Spotify, Daniel Ek, ha intenzione di investire 600 milioni di euro nella Helsing, l’azienda di tecnologie militari con sede in Germania. L’azienda si occupa di sviluppare strumenti di intelligenza artificiale per scopi militari e il suo ultimo round di finanziamenti ha visto come protagonista proprio Prima Materia, la società di investimenti a cui fa capo Ek.
L’investimento militare del capo di Spotify
Fondata nel 2021 da tre imprenditori tedeschi, Torsten Reil, Niklas Köhler e Gundbert Scherf, Helsing oggi si ritrova con 600 milioni di euro in più grazie al titanico investimento di Daniel Ek, alla guida della società Prima Materia e Ceo della piattaforma musicale Spotify. Proprio tramite la società, Ek ha annunciato la decisione martedì 17 giugno. Non è la prima volta che Ek decide di puntare sul settore militare, e su Helsing. Già nel 2021 aveva investito 100 milioni di euro sempre nella stessa start up, ma oggi l’asticella della sua scommessa si è alzata di molto. Ek assumerà anche il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione di Helsing. La scelta fa discutere, soprattutto i cantanti, che protestano contro il fatto che la propria arte possa contribuire all’espansione di un’azienda che, di fatto, produce droni militari.
La protesta di Piero Pelù
In Italia, il primo artista, e per ora l’unico, che si è pronunciato a riguardo è stato Piero Pelù. L’ex frontman dei Litfiba ha postato sul proprio profilo Instagram un carosello in cui esprime la propria indignazione per la scelta del Ceo di Spotify. «Noi poveri ingenui abbiamo pensato che questi nuovi investimenti andassero alla ricerca per il cancro o alle Ong», ha scritto Pelù. Una contestazione che non si è risparmiata toni accesi, coerenti con i valori del pacifismo di cui lui ha sempre cantato. «Lo schifo che sto avendo per certe frange del genere umano non trova mai un limite. Purtroppo i master di tutti i miei dischi non mi appartengono più, altrimenti li avrei ritirati immediatamente dalla fottuta piattaforma di questo schifo di individuo». A conclusione del post, un appello ai colleghi: «Se molti artisti facessero pressione su questo padrone insensibile potrebbero farlo ragionare e spingerlo ad investire i suoi/nostri soldi in qualcosa di molto più civile».
I droni militari di Helsing, tra le aziende tecnologiche private di maggior valore in Europa
Tra i fondatori dell’azienda c’è anche Gundbert Scherf, ex commissario del ministero della Difesa tedesco. La start up nasce come sviluppatrice di software militari che si basano sull’intelligenza artificiale, ma dal 2023 Helsing è anche produttore integrato di sistemi d’arma. Sviluppo del drone Hx-2, presentato nel dicembre 2024 che ha già trovato una sua applicazione nel conflitto in Ucraina. L’obiettivo dell’azienda sarebbe quello di contribuire alla diminuzione della dipendenza Europea dalle tecnologie fornite da produttore extra-continente. Per questo la sua intenzione sarebbe quella di replicare il proprio modello produttivo in altri Paesi dell’Ue.