Bimbi sfrattati dal centro estivo: nella scuola si girano le riprese de «I Cesaroni»


Centro estivo annullato causa… riprese cinematografiche. Decine di famiglie del quartiere romano della Garbatella saranno costrette a mandare i propri figli in un’altra struttura per il centro estivo dopo che la scuola «Coccinella», in piazza Damiano Sauli 1, verrà trasformata nel set de I Cesaroni. La comunicazione è arrivata appena 10 giorni prima dell’effettivo spostamento delle attività ricreative. Alcuni genitori hanno già fatto presente il proprio malcontento.
Da scuola Coccinella a Liceo Ugo Foscolo
La scuola dell’infanzia «Coccinella» era uno dei 22 spazi selezionati dal municipio VIII di Roma per svolgere le attività estive dedicate ai bambini. Da questo elenco, i genitori del quartiere avevano potuto scegliere l’edificio più comodo per loro. Dieci giorni prima dell’inizio del campus, però, l’associazione sportiva dilettantistica Sportlab, responsabile del centro estivo in programma a «Coccinella», ha comunicato ai genitori che all’interno della scuola «Coccinelle», dall’11 luglio, non si sarebbe più svolta alcuna attività. Il motivo? Dall’11 al 29 luglio l’istituto si trasformerà nel celebre liceo Ugo Foscolo, uno dei luoghi simbolo della serie I Cesaroni. Le attrezzature utilizzate durante le riprese della settima stagione, che uscirà verosimilmente tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, sono «troppo pericolose». Gru, luci, furgoni non sarebbero adatti ad un luogo in cui bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni svolgono le proprie attività. Da agosto, le attività dovrebbero ripartire all’interno della scuola.
I bimbi dirottati in un altro istituto
La soluzione proposta ai genitori è stata quella di spostare il centro estivo in un altro edificio della zona, la scuola materna «Girasole colorato» in via Valignano 54. La struttura, però, dista quasi un chilometro rispetto a quella stabilita nel piano originale e secondo alcune mamme e papà non sarebbe facilmente raggiungibile da tutti. Dal canto suo, l’associazione Sportlab ha fatto sapere di essere rimasta all’oscuro dei fatti fino a martedì 1 luglio, giorno in cui è stato reso noto anche ai genitori. Si sarebbe trattato, quindi, di un errore di comunicazione. Sul caso sta cercando di fare chiarezza anche la consigliera comunale Simonetta Novi, che ha fatto un accesso agli atti per conoscere la data precisa in cui il municipio è stato informato della richiesta di svolgere le riprese dentro la scuola e da chi è stata autorizzata.
Il caso dei «parcheggi rubati» a marzo
Quella del centro estivo, non è la prima polemica che riguarda le riprese della settima stagione de I Cesaroni. Già lo scorso marzo alcuni residenti del quartiere si erano uniti in una protesta quando alcuni divieti di sosta temporanei avevano diminuito la già esigua quantità di parcheggi della zona, sempre a causa delle riprese. All’epoca, la sollevazione cittadina aveva avuto i suoi frutti, permettendo al quartiere di recuperare buona parte dei parcheggi.