Cesena, rifiutano il bimbo al centro estivo perché i genitori sono insegnanti: «A luglio non lavorano». I sindacati: «È discriminazione»


È polemica a Cesena per l’esclusione dal centro estivo del figlio di due insegnanti, la cui richiesta è stata respinta perché, in quanto docenti, non lavorano nei mesi estivi. La vicenda, segnalata da una mamma insegnante e riportata dal Corriere Romagna, ha sollevato un ampio dibattito pubblico, culminato con l’intervento del sindacato Gilda degli Insegnanti. A spiegare la posizione dell’amministrazione è stata l’assessora alla Scuola e ai Servizi per l’Infanzia, Maria Elena Baredi, che ha precisato come l’esclusione non sia frutto di un «pregiudizio», ma dell’applicazione di criteri «oggettivi, trasparenti e uguali per tutti». Secondo quanto dichiarato dall’assessora – a sua volta docente – «la semplice reperibilità del docente non rappresenta un’attività lavorativa in senso giuridico né amministrativo». Di conseguenza, la richiesta della mamma docente è stata classificata come «non prioritaria». Baredi ha chiarito che il servizio dei centri estivi è stato garantito a tutti quei genitori che hanno documentato di essere effettivamente in servizio nel mese di luglio, anche per attività scolastiche programmate e approvate. «Se fossimo nelle condizioni di soddisfare tutte le richieste, lo faremmo senz’altro», ha concluso.
Il sindacato Gilda: «Paradossale e discriminatorio»
Durissima la replica del sindacato Gilda degli Insegnanti. Vito Carlo Castellana, coordinatore nazionale, parla di decisione «ai limiti del ridicolo», sottolineando come «questa esclusione penalizzi ancora una volta una categoria già vessata, con stipendi miseri, precarietà e lavoro sommerso». «Affermare che i docenti a luglio non lavorano – attacca ancora Castellana – è uno stereotipo che va combattuto. I docenti, come stabilisce il contratto collettivo, sono in ferie, e le ferie sono un diritto, non un privilegio. Non possono essere usate come motivo di esclusione da un servizio pubblico essenziale come il centro estivo».
Foto copertina: ANSA / STEFANIA PASSARELLA