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Sciopero dei controllori francesi, cieli europei nel caos: centinaia di voli cancellati. Disagi previsti anche per venerdì 4 luglio

03 Luglio 2025 - 20:35 Cecilia Dardana
sciopero controllori volo francia
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Lo sciopero, previsto anche per venerdì 4 luglio, sta causando ritardi, cancellazioni e limitazioni operative. Tra le più colpite le compagnie low cost come Ryanair e EasyJet

Un nuovo sciopero dei controllori di volo francesi, iniziato oggi e destinato a proseguire anche venerdì 4 luglio, sta provocando enormi disagi al traffico aereo in tutta Europa, con ritardi, cancellazioni e limitazioni operative che colpiscono duramente soprattutto le compagnie low cost come Ryanair ed EasyJet. Secondo Eurocontrol, l’agenzia europea per la sicurezza della navigazione aerea, il 78% dei ritardi registrati in mattinata dei circa 29.000 voli commerciali previsti nella giornata odierna è da attribuire direttamente alla protesta in corso nei cieli francesi. A creare ancor più disagi è il fatto che durante lo sciopero dei controllori francesi, la Direzione generale per l’aviazione civile (Dgac) blocca il traffico aereo in entrata, uscita e sorvolo dello spazio aereo francese, in mancanza di personale sufficiente. Anche i voli che attraversano solo di passaggio lo spazio francese (i cosiddetti “overflights”) vengono cancellati o reindirizzati, provocando ritardi a catena.

Disagi e cancellazioni in tutta Europa

Lo sciopero dei controllori di volo francesi ha causato la cancellazione di 933 voli oggi in tutta la Francia, secondo dati trasmessi dalla Dgac di Parigi. L’adesione allo sciopero è stata del 26,2%, corrispondente a 272 scioperanti sul migliaio di controllori aerei in servizio in Francia. Da parte sua, Airlines for Europe (A4E), principale associazione delle compagnie aeree europee, stima che 1.500 voli verranno annullati tra oggi e domani, «colpendo circa 300.000 passeggeri» nel Vecchio continente. «Questo sciopero è intollerabile. Il controllo aereo francese è già responsabile di ritardi tra i peggiori d’Europa e, adesso, l’azione di una minoranza di controllori del cielo francese perturberà i progetti di vacanze di migliaia di passeggeri in Francia e in Europa», deplora in una nota, la direttrice generale di A4E, Ourania Georgoutsakou.

Ryanair e EasyJet tra le compagnie più colpite

Tra le compagnie più colpite, Ryanair ha annunciato la cancellazione di 170 voli, coinvolgendo circa 30.000 passeggeri. Il Ceo, Michael O’Leary, ha duramente criticato lo sciopero, parlando di passeggeri «tenuti in ostaggio» e rinnovando l’appello alla Commissione europea per riformare il sistema di gestione del traffico aereo. Anche EasyJet ha dovuto cancellare 274 voli, mentre Air France ha dichiarato di aver «adattato il proprio programma», senza fornire numeri precisi, ma assicurando che i voli a lungo raggio sono garantiti. British Airways, per ridurre l’impatto sui passeggeri, ha optato per l’impiego di aeromobili di maggiore capacità.

I motivi dello sciopero e il braccio di ferro con il governo

Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati Unsa-Icna e Usac-Cgt, mentre il principale sindacato di categoria, Sncta, non ha aderito. In tutto, sono circa 270 i controllori su 1.400 ad aver incrociato le braccia. Le sigle sindacali denunciano una carenza cronica di personale, attrezzature obsolete e un «clima di lavoro tossico». Contestano inoltre una riforma organizzativa che impone la presenza obbligatoria al posto di lavoro all’inizio del turno, introdotta dopo un quasi incidente a Bordeaux nel 2022. Il governo francese, per bocca del ministro dei Trasporti Philippe Tabarot, ha definito le rivendicazioni «inaccettabili», soprattutto per la scelta di scioperare nel momento di massima mobilità estiva. La Dgac ha imposto per venerdì una riduzione del 40% dei voli da e per gli aeroporti parigini e tra il 30% e il 50% nel resto del Paese, con una nuova ondata di disagi in vista.

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