Andrea Bajani vince il Premio Strega con “L’anniversario”, secondo posto per Elisabetta Rasy, terza Nadia Terranova: la classifica


Il libro vincitore della 79° edizione del Premio Strega 2025 è L’anniversario di Andrea Bajani, pubblicato da Feltrinelli. L’autore ha ricevuto 187 voti, imponendosi con un distacco netto sugli altri finalisti e riportando la casa editrice alla vittoria dopo un’assenza durata vent’anni. L’ultimo successo Feltrinelli risaliva infatti al 2005, con Il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani.
Di cosa parla L’anniversario
Il romanzo di Bajani – classe 1975, autore di narrativa, poesia e saggistica – affronta il tema delle relazioni familiari tossiche. Al centro della storia c’è un figlio che, dieci anni dopo l’ultima volta in cui ha visto i propri genitori, decide di ripercorrere quel distacco definitivo, nato da un’infanzia segnata dalla violenza del padre e dalla sottomissione silenziosa della madre. L’anniversario è il nome che il protagonista dà a quel momento di frattura: un taglio netto, doloroso e necessario. «Questo libro nasce da una ferita antica, ma anche dal desiderio di comprendere cosa resta quando si recidono i legami con chi ci ha dato la vita», ha dichiarato Bajani durante la cerimonia. «Dedico questo riconoscimento a chi ha trovato il coraggio di allontanarsi per salvarsi».
Una vittoria attesa
La vittoria di Bajani, già candidato allo Strega nel 2021 con Il libro delle case, era tra le più attese dell’edizione 2025. La sua casa editrice, Feltrinelli, era data per favorita da tempo, anche in virtù delle dinamiche interne alla giuria del premio, composta da oltre 400 votanti tra scrittori, critici, accademici e operatori culturali, e del ruolo cruciale che giocano le relazioni tra editori, promotori e giurati in quella che da molti viene considerata una vera e propria “campagna elettorale” letteraria.
Gli altri libri finalisti
Gli altri libri candidati erano Perduto è questo mare di Elisabetta Rasy (Rizzoli), che è arrivato secondo con 133 voti, Quello che so di te di Nadia Terranova (Guanda), che ne ha ottenuti 117, Chiudo la porta e urlo di Paolo Nori (Mondadori), arrivato a 103, e Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia dell’esordiente Michele Ruol (TerraRossa), a 99.