Francis Kaufmann torna in Italia: venerdì l’estradizione dalla Grecia


Farà ritorno in Italia venerdì 11 luglio Francis Kaufmann, il cittadino statunitense accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi, Andromeda. L’uomo è attualmente detenuto in un carcere greco, la Corte d’Appello di Larissa, in Grecia, ha dato il via libera all’estradizione lo scorso 27 giugno. I corpi delle due vittime erano stati ritrovati nel parco di Villa Pamphili a Roma lo scorso maggio, in una vicenda che aveva scosso l’opinione pubblica e che si è rivelata ancor più intricata dopo la scoperta del Tax Credit concesso a Kaufmann per la produzione di un film inesistente. Durante la sua permanenza in Italia, l’uomo si era fatto chiamare con il falso nome di Rexal Ford.
L’arrivo a Ciampino di Kaufmann
Le vicende legate a Kaufmann procedono ora su due binari parallei: da un lato il terremoto che ha coinvolto il ministero della Cultura e l’indagine per truffa ai danni dello Stato; dall’altro la vicenda giudiziaria personale del cittadino americano. Subito dopo l’atterraggio all’aeroporto militare di Ciampino gli verrà notificata l’ordinanza di custodia cautelare firmata dai pm di Roma, che gli contestano le accuse di duplice omicidio e occultamento di cadavere. L’indagato verrà poi condotto in carcere, dove, entro cinque giorni, si svolgerà l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari.
Le ipotesi degli inquirenti
Le indagini sono ancora in corso e al momento gli inquirenti sono in attesa dei risultati degli esami istologici che dovranno chiarire le cause della morte di Anastasia Trofimova. Per la piccola Andromeda, invece, l’ipotesi prevalente è quella dello strangolamento.