Francis Kaufmann distrugge la sua cella in Grecia. Ora nell’inchiesta spunta un’altra identità. Si finse tenore per provare a entrare al Teatro dell’Opera


Domani Francis Kaufmann, indagato per l’omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi, Andromeda atterrerà all’aeroporto romano di Ciampino. Il 46enne verrà estradato dalla Grecia a bordo di un velivolo dell’Aeronautica. Ma da qualche giorno non è più in una banale cella nel carcere di Larissa bensì nel reparto di psichiatria. La scelta, spiegano, è stata fatta perché l’uomo ha distrutto la stanza in cui era ospite.
Kaufmann e il provino da fare al Teatro dell’Opera
Kaufmann dovrà raccontare molto ai magistrati italiani, a partire dalle sue mille identità: Rexal Ford, Matteo Capozzi, e lavori svariati intrapresi e mollati, come lo chef a Malta, il regista e infine il cantante lirico. Secondo quanto riporta Repubblica infatti l’americano provò a entrare al Teatro dell’Opera di Roma, in cerca di un’audizione. Nessuna esperienza nel campo, ma un cognome da giocare: Kaufmann, come Jonas, celebre tenore tedesco. Secondo quanto riporta la testata qualche settimana prima dell’omicidio l’uomo si è presentato al civico 7 di Piazza Beniamino Gigli, sede dell’istituzione lirica nella Capitale. Presenti dentro solo alcuni addetti ai lavori e un portiere di turno. È a quest’ultimo che Kaufmann ha detto che voleva fare un provino. Il portiere, perplesso, gli ha detto che non sono queste le modalità per accedere a una selezione, invitandolo a spedire una mail. Mail che l’americano ha inviato senza ottenere risposta.