Dazi, le borse peggiorano. Milano cede l’1,6 per cento


Le Borse europee peggiorano a metà seduta col ritorno dei timori sui dazi. Aspettando la lettera che fissa i dazi sulle merci europee in entrata negli States, come preannunciato dal presidente americano Donald Trump, gli indici europei sono in calo. Nel mentre il presidente Usa ha fissato le tasse doganali al 35% sulle merci canadesi a partire dal primo agosto.
I titoli nel mirino
Milano cede l’1,6%, sotto i 40 mila punti, maglia nera davanti a Francoforte (-1,1%), Parigi (-1%) e Londra (-0,6%) mentre a New York i future perdono terreno, con quelli sull’S&P 500 in calo dello 0,7% e quelli sul Nasdaq dello 0,6%. Restano deboli l’euro (-0,1% a 1,169 sul dollaro) e i titoli di Stato, i cui rendimenti sono in ancora in rialzo, in vista della lettera di Donald Trump sulle tariffe bilaterali per l’Ue, attesa per oggi. A Milano male banche ed export, con Bpm (-3,6%), Stellantis (-3,5%), Iveco (-3,4%), Bper (-3,1%) in testa ai ribassi.