Regionali Campania, De Luca rovina la festa del campo largo: «Non è chiuso niente. I 5 stelle? Diamo la regione a chi non ha fatto nulla negli ultimi 10 dieci anni?»


«Per quanto mi riguarda non è chiuso niente». Lo ha detto riferendosi alle scelte sui candidati per il prossimo voto regionale, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, annunciando a breve una «operazione verità» e criticando le «brave persone» che «fanno i preti spretati» e chi «chiagne e fotte». Il governatore campano li definisce opportunisti. Dicendo che non «offrirò lo scudo paravento a nessuno», sollecitando quanti si lamentano a fare «un piccolo atto di coraggio». «Io voglio solo lavorare come faccio da una vita senza pensare alle bandiere di partito, combattendo a viso aperto. Quelli che non combattono pensano solo ai fatti loro». Per De Luca – che ha parlato della necessità di offrire una rosa di nomi – non si possono fare accordi, nell’ambito di una coalizione da costruire, «mortificando gli elettori». «Va bene il lavoro per costruire una coalizione, bene l’esclusione delle pregiudiziali, ma c’è un diritto-dovere di ragionare in merito alle proposte», ma «è ragionevole spiegare cosa si vuole fare».
«I 5 stelle? Non hanno fatto nulla negli ultimi 10 anni»
Parlando nella sua consueta diretta social De Luca punta il dito contro i 5 stelle, rovinando quindi l’ipotesi di una corsa da campo largo, con il Partito democratico. «Qual è la Regione dove i Cinque stelle non hanno fatto nulla negli ultimi 10 dieci anni? La Campania. E quale regione offriamo ai Cinque stelle? La Campania», ha dichiarato. «Io non ho deciso nulla – ha detto ancora il governatore – posso e devo esprimere le mie opinioni con buona pace di tutti. C’è gente che non ha fatto nulla negli ultimi 10 anni e ora si sta scalmanando perché vorrebbe decidere tutto». E infine: «Quando sono stato eletto io il Pd era al 12 per cento ed io ho avuto il 70 per cento».