«Vincere il derby? Eh, vieni tu a giocare», la risposta stizzita al piccolo tifoso di Biraghi del Torino. Scoppia la polemica: lui si scusa – Il video
Si è dovuto scusare il terzino del Torino, Cristiano Biraghi, dopo che la sua risposta brusca a un giovanissimo tifoso è diventata virale sui social. Le immagini risalgono all’allenamento a porte aperte al Filadelfia di due settimane fa, prima che la squadra partisse per il ritiro a Prato dello Stelvio. Cristiano Biraghi ha avuto uno scambio di battute con un giovanissimo tifoso mentre firmava autografi, che ha scatenato le proteste di alcuni tifosi.
Cosa è successo tra il terzino e il piccolo tifoso
Il tema della conversazione era inevitabilmente il derby con la Juventus. Quando il bambino ha chiesto al terzino di vincere almeno la partita contro i bianconeri: «Dai che lo vinciamo il derby». Biraghi ha risposto: «Proviamo». Il bambino un po’ deluso ha provato a spronare il giocatore: «Ma come proviamo? Dobbiamo vincerlo». Biraghi a quel punto è sembrato irritato: «Vieni a giocare tu per noi? Se ce lo fai vincere ti facciamo giocare». E se ne va. Una frase che ha acceso il dibattito tra i tifosi, in molti convinti che il giocatore poteva evitare di rispondere al bambino in quel modo così stizzito.
Le scuse del calciatore: «È stato un malinteso»
Dopo alcune ore di polemiche, il giocatore granata ha voluto chiarire con un messaggio sui social: «Qualcuno pensa io abbia mancato di rispetto a un bambino o che gli abbia risposto male. Posso capirlo, soprattutto da parte di chi non mi conosce di persona, ma vi assicuro che si è trattato di un grande malinteso». Biraghi ha poi spiegato che è tutta colpa di come viene considerato il suo carattere: «Me lo sento dire tante volte: “Non sorridi mai!”, “sei un po’ ruvido”… Ed è vero, sono fatto così. Nessuno è perfetto, ognuno ha i suoi modi». Il terzino ha voluto rassicurare sulla sua disponibilità verso i tifosi: «Vi garantisco che si è trattato semplicemente di uno scambio di battute, senza alcuna intenzione di fare polemica o mancare di rispetto tanto meno con un bambino. Sono sempre disponibile e con piacere mi fermo ad ascoltare e salutare tutti i tifosi». E poi ha concluso: «Anzi, lo ribadisco: chiunque abbia la soluzione certa e garantita per vincere il derby, è il benvenuto!».