Collaboratore scolastico esce mezz’ora prima e viene scoperto: dovrà risarcire l’istituto con 1.000 euro per danno d’immagine


Un collaboratore scolastico ha lasciato il lavoro con mezz’ora di anticipo, firmando però per l’orario pieno: denunciato per falsa attestazione, ha dovuto risarcire mille euro per danno di immagine all’istituto. Il dipendente era stato sorpreso ad abbandonare il servizio da scuola alle ore 16:35, nonostante il suo orario ufficiale terminasse alle 17. Di questa mezz’ora in meno è stata informata la dirigente scolastica che ha poi constatato personalmente l’uscita anticipata. Il dettaglio che ha incastrato il dipendente era nel registro delle presenze: aveva comunque firmato per un’uscita alle ore 17:00, falsando di fatto l’orario reale.
Il danno d’immagine alla scuola
A seguito della segnalazione interna, l’amministrazione scolastica ha trasmesso il caso alla procura della Repubblica per le valutazioni del caso. L’accusa è stata di falsa attestazione della presenza in servizio, come riferisce Orizzonte Scuola. Il fatto, pur trattandosi di un episodio isolato e per un compenso irrisorio, ovvero appena 6,98 euro corrispondenti ai minuti non lavorati, è stato considerato un vero e proprio danno erariale perché ha comportato un danno di reputazione dell’amministrazione scolastica.
Il risarcimento
Nel procedimento contabile avviato dalla procura regionale della Corte dei Conti della Sardegna, al collaboratore scolastico è stato contestato un danno di 1000 euro. L’accusa non si è concentrata sul danno patrimoniale diretto, minimo, ma sul danno reputazionale per la scuola. Secondo l’accusa, anche una singola falsa attestazione, è sufficiente a ledere la fiducia dei cittadini nel funzionamento corretto della pubblica amministrazione. Il collaboratore scolastico ha provveduto a risarcire integralmente la somma richiesta.