Da «Squali» dei Viito a «Jolie» di Napoleone, i venti anti-tormentoni dell’estate scelti da Open

Giuse The Lizia – Vecchia scuola

Vecchia scuola chiude non solo l’album Internet ma tutta una prima stagione della vita artistica di Giuse The Lizia. Un debutto sicuramente felice e vincente nella discografia, in cui si è imposto con carattere e stile. Lo stesso carattere e stile che ritroviamo in Vecchia scuola, brano scritto, benissimo, insieme a Fulminacci e prodotto, benissimo, insieme a Golden Years. Un altro brano generazionale, le storie quando ancora non sono storie e chissà se lo saranno mai, quei sentimenti incerti, dominati da un sacrosanta paura nell’impegnarsi in quest’epoca di emozioni svolazzanti. Non è una hit estiva, ma suona come una hit estiva, è un brano, autentico, vivo, ricco di immagini che risulteranno comuni a molti, anche più grandi, buttato giù con una certa intimità, come se il cantautore siciliano si stesse confessando con un amico, e che rimbalza felicemente nelle orecchie. Abbiamo creduto nelle doti di Giuse The Lizia da subito, questa è solo l’ennesima conferma: il ragazzo è in grado di comporre roba significativa per chi ascolta. E non c’è nulla di più prezioso.