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Israele, Netanyahu sull’occupazione di Gaza: «Idf eseguirà le decisioni del governo». Il piano e le tensioni interne: «Così a rischio la vita degli ostaggi»

05 Agosto 2025 - 19:43 Ugo Milano
Netanyahu
Netanyahu
Il piano di occupazione di fatto totale dI Gaza voluto dal premier israeliano sarà discusso giovedì dal governo. La protesta del capo di stato maggiore, contrario al piano di occupazione che per ora non ha intenzione di dimettersi

«Le Idf sono pronte a mettere in atto qualsiasi decisione che viene presa dal gabinetto per la sicurezza di Israele», si legge in una nota diffusa dall’ufficio del primo ministro israeliano al termine della riunione presieduta da Benjamin Netanyahu. Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Eyal Zamir «ha illustrato le opzioni per proseguire la campagna a Gaza».

La posizione del capo di stato maggiore sull’occupazione

Durante il colloquio sulla sicurezza con Netanyahu, Zamir ha illustrato ai partecipanti le modalità per proseguire le operazioni nella Striscia di Gaza e si è opposto alla possibilità di un’occupazione. Secondo fonti riferite a Ynet, il capo di stato maggiore ha chiarito che le Idf adotteranno qualsiasi azione decidano i vertici politici. Le stesse fonti hanno precisato che l’atmosfera durante il colloquio era professionale e Zamir ha chiarito di non aver minacciato di dimettersi.

Il piano di occupare Gaza city e i campi centrali della Striscia

Una fonte a conoscenza dei dettagli dell’incontro ha riferito alla tv pubblica israeliana Kan che «l’ordine del primo ministro è di conquistare i campi centrali della Striscia e Gaza city». Si tratta di aree dove si teme possano trovarsi gli ostaggi prigionieri di Hamas. Le manovre militari in quelle zone potrebbero mettere a repentaglio la loro vita. Dopo un incontro ristretto sulla sicurezza, è emerso che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbe intenzionato a occupare completamente Gaza, pur sapendo che ciò metterebbe in pericolo gli ostaggi. Lo ha riferito una fonte al corrente della discussione all’emittente Kan, secondo quanto riferito da Times of Israel. Attualmente le Idf controllano circa il 75% della Striscia di Gaza ma, secondo il nuovo piano, l’esercito potrebbe occupare anche il territorio rimanente, portando l’intera enclave sotto il controllo israeliano. Una fonte ha riferito che il governo è consapevole che la campagna militare per ottenere il controllo totale su Gaza metterà probabilmente in pericolo gli ostaggi rimasti. Le Idf e l’apparato di difesa resterebbero contrari al piano, che metterebbe gli ostaggi in pericolo di essere uccisi dai loro rapitori qualora le truppe si avvicinassero troppo al luogo di prigionia. Secondo l’ufficio del primo ministro, Netanyahu «ha tenuto una discussione limitata sulla sicurezza, durata circa 3 ore».

La discussione sul piano di occupazione rinviata a giovedì

Il primo ministro Netanyahu sottoporrà probabilmente giovedì la decisione all’approvazione del governo. Ulteriori discussioni si terranno sia nel gabinetto ristretto che in quello più ampio. I ministri di ultradestra Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, che spingono per la conquista di tutta Gaza, non hanno partecipato alla discussione odierna.