Villa Pamphili, Kaufmann rimuove l’avvocato: «Voglio difendermi da solo»


Tra gli avvocati si dice che l’indagato che vuole difendersi da solo abbia uno scemo come cliente. Charles Francis Kaufmann, arrestato dopo essere fuggito in Grecia e ora a Rebibbia per l’omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi Andromeda, vuole difendersi da solo. E ha revocato l’incarcio a Carlo Ludovico Favino, che lo rappresentava: «Voglio difendermi da solo». A parlare del caso è Il Messaggero. Il 46enne americano lo ha chiesto «perché negli Usa si può fare». Anche se l’opzione non è prevista nell’ordinamento italiano. Per questo non appena è arrivata la revoca la procura ne ha nominato un altro d’ufficio.
Francis e Anastasia
Kaufmann, che si chiama Rexal Ford sul passaporto datato 2019, si è lamentato anche del carcere: «L’ora d’aria voglio farla quando dico io». Attualmente si trova in isolamento. Non ha avuto il cuscino senza il quale sosteneva di non poter dormire. Ma non ha nemmeno risposto alle domande degli inquirenti. «Non ho famiglia», aveva detto ai giudici ellenici. Le accuse nei suoi confronti sono omicidio e occultamento di cadavere. Indagano il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e il sostituto procuratore Antonio Verdi. Tra le prove il Dna ritrovato sul reggiseno di Anastasia. E le escoriazioni sulle gambe della donna, compatibili con i segni di un trascinamento all’interno del parco, forse dopo una colluttazione. Quelle ferite, dice l’autopsia, Anastasia se le è procurate quando era ancora viva.