La Spagna brucia: migliaia di evacuati per gli incendi. Cancellati ettari di bosco – Il video
In Spagna sono migliaia le persone evacuate a causa delle decine di incendi che stanno colpendo il Paese in più regioni. Secondo quanto riferisce El Paìs gli evacuati sono oltre 3.700 nella Castiglia e Leon, circa 2mila nella provincia di Cadice e 180 nella zona di Tres Cantos, vicino Madrid. Tra i roghi attivi, quello scoppiato ieri vicino Tarifa, nella provincia di Cadice, quello di Tres Cantos e una decina di incendi nelle province di León e Zamora. L’incendio boschivo divampato sabato scorso nella località di Yeres, in provincia di Leon, che ha colpito l’area naturale di Las Médulas, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, ha costretto all’evacuazione di 700 residenti di quattro località. Anche se la situazione è in miglioramento, e gli incendi non hanno danneggiato le miniere d’oro d’epoca romana, i castagni centenari della zona sono stati invece rasi al suolo. Gran parte dei roghi, secondo quanto stabilito dal governo della Castiglia e Leon sarebbero di natura dolosa.
A nord di Madrid un morto, arrestato un piromane
A Tres Cantos, sobborgo a Nord di Madrid, una persona è morta. Quasi in 200 sono stati evacuati dalle proprie abitazioni per precauzione. Il rogo si è sentito nella Capitale, avvolta dal fumo. La Guardia Civil spagnola ha arrestato una persona accusata di aver provocato l’incendio divampato a Mombeltran, in provincia di Avila, lo scorso 29 luglio. Il rogo ha devastato circa 2.200 ettari. L’uomo, fermato che ha confessato, lavorava allo spegnimento dei roghi.
L’allerta rossa per il caldo
Per le prossime ore è previsto un “rischio estremo”, per il caldo, in vigore per la zona occidentale dell’Andalusia e una parte dei Paesi Baschi. In queste aree, secondo l’Agenzia statale di meteorologia (Aemet), si potrebbero toccare o superare le temperature massime di 44 e 40 gradi. Nello specifico saranno colpite le province di Huelva, Cordoba e Siviglia al sud e di Bizkaia e Gipuzkoa al nord.
(video da 43grupo_ea-IG)