Trump e Putin si incontreranno ad Anchorage. Zelensky: «Non cederemo il Donbass. Il vertice? Una vittoria personale del presidente russo»


Sarà Anchorage, in Alaska, a ospitare l’atteso incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin previsto per il 15 agosto. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, precisando che il vertice, previsto per Ferragosto, sarà per il presidente americano «un esercizio di ascolto». La Leavitt ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti «con Zelensky e l’Europa», sottolineando che il capo della Casa Bianca «ha un profondo rispetto per tutte le parti» coinvolte nel conflitto ucraino. Nessun dettaglio, però, sui contenuti delle conversazioni tra Trump e il presidente ucraino.
Zelensky esclude ogni ipotesi di cessione territoriale
Dal fronte di Kiev, Volodymyr Zelensky ha escluso qualsiasi ipotesi di cessione territoriale come parte di un accordo di pace con la Russia, respingendo l’idea – ventilata da Trump – che entrambe le parti possano cedere porzioni di territorio. «Non ci ritireremo dal Donbass, se ci ritiriamo oggi apriremo una testa di ponte per i russi per preparare un’offensiva», ha dichiarato il leader ucraino. Zelensky ha poi definito il summit in Alaska «una vittoria personale» per Putin: «Innanzitutto, avrà un incontro sul territorio americano, il che per lui è una vittoria. Questo lo farà uscire dall’isolamento e ritarderà eventuali sanzioni Usa». L’appuntamento di Anchorage si preannuncia dunque come un momento chiave nei delicati equilibri diplomatici tra Washington, Mosca e Kiev, con possibili ricadute sul negoziato per la pace e sulla strategia di pressione internazionale verso il Cremlino.