Katia Ricciarelli, il veleno dopo l’addio a Pippo Baudo: «Alla sua assistente ha intestato due case. Per parlargli dovevo chiamare lei»


Una storia d’amore ostacolata dal gruppo di collaboratori di lui. Katia Ricciarelli ha rotto il silenzio e ha puntato il dito contro l’entourage di Pippo Baudo. Intervistata da Giovanni Terzu settimanale Gente, la soprano ha raccontato un dolore che va oltre la perdita del conduttore scomparso il 16 agosto scorso: sentirsi esclusa dalla vita e dalla morte di chi ha amato profondamente. «L’ho appreso dalla televisione: nessuna delle persone che stavano attorno a lui ha avuto l’accortezza di telefonarmi per avvisarmi, da loro ho ricevuto solo silenzio», confessa Ricciarelli. «Del perché dovete chiedere al cerchio magico attorno a lui e questo amplifica il mio dolore».
I rapporti gelidi con l’assistente Dina Minna
Con Dina Minna, storica assistente di Baudo, Ricciarelli non pare aver avuto mai un buon rapporto. Sul suo ruolo nella vita del conduttore e il suo comportamento nei suoi confronti dice: «Per sentirlo dovevo passare attraverso la sua assistente Dina. Credo che Pippo non avesse attorno a lui le persone giuste. Una volta mi disse di averle intestato due appartamenti di Roma. Io rimasi colpita e gli chiesi come mai. Mi rispose: “È buona e mi sta vicino”. Questo le fa capire tutto». Il dolore si aggiunge a un senso di esclusione cronica. «Una volta mi dissero che doveva essere operato: arrivai in ospedale e l’intervento era già avvenuto. Sono sempre stata messa all’oscuro di tutto e questo per me rimane un grande dolore», racconta Ricciarelli, con amarezza.
I ricordi belli: le rose rosse e il grande amore
Ma non mancano i ricordi più dolci di una storia d’amore intensa. Katia ricorda la passione che l’ha legata a Baudo: «Pippo l’ho amato moltissimo e non l’ho mai dimenticato. Era un uomo molto galante, mi mandava sempre grandi mazzi di rose rosse. Una sera a Roma mi chiese di mangiare insieme ma finimmo la serata in un albergo vicino al Quirinale. Mi dissi che sarebbe stata l’avventura di una notte e invece è stato un grande e meraviglioso amore».
La separazione? «Inevitabile»
La separazione dopo vent’anni, spiega la cantante, fu inevitabile: «Non ci vedevamo mai, io sempre in tournée e lui al lavoro: difficile che un amore, benché grande come il nostro, potesse resistere alla lontananza». Nonostante i ricordi si mescolino all’amarezza, il giorno del funerale del conduttore, Mara Venier, amica di lunga data della coppia, sembrerebbe aver strappato una promessa alla cantante lirica, in nome dell’amore passato. «Ora ti accompagno, ma devi farmi una promessa: la prima puntata di Domenica in sarà dedicata a Pippo e devi esserci». La risposta è stata: «Ci sarò».