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Questo video non mostra un sacrestano di Valencia aggredito per motivi religiosi

27 Agosto 2025 - 21:36 David Puente
La versione del sacrestano, Jacob García, è ben diversa da quella diffusa sui social

Circola un video dove un uomo, descritto come “musulmano”, viene ripreso mentre attacca il sacrestano della Cattedrale di Valencia durante la messa. Nelle immagini lo si vede colpire con calci e pugni, mentre i fedeli cercano di contenerlo. La scena ha fatto rapidamente il giro dei social, accompagnata da testi che parlano di un’aggressione religiosa. Tuttavia, come raccontato dallo stesso sacrestano, Jacob García, i fatti raccontano un’altra storia.

Per chi ha fretta

  • L’aggressore era un turista in evidente stato di ebbrezza, non un fedele musulmano.
  • Lo confermano i principali media spagnoli e lo stesso sacrestano Jacob García.
  • La polizia locale di Valencia è intervenuta per fermare l’uomo.

Analisi

Il reel riporta la scritta:

GIOVEDÌ 14 AGOSTO 2025 A VALENCIA IL SACRESTANO JACOB GARCIA È STATO ATTACCATO IN CHIESA DA UN MUSULMANO

La versione del sacrestano e dei media spagnoli

Secondo quanto riportato da ABC.es e da altri media spagnoli, giovedì 14 agosto 2025, durante la celebrazione eucaristica, un turista ubriaco ha disturbato i fedeli e colpito il sacrestano con calci e pugni. Con l’aiuto di alcuni presenti, Jacob García è riuscito a immobilizzare l’uomo e a portarlo fuori dalla cattedrale, dove è poi intervenuta la polizia locale.

Il sacrestano ha raccontato l’accaduto anche sul suo profilo Instagram: «Ho vissuto una situazione complicata quando un turista in stato di ebbrezza mi ha aggredito verbalmente e fisicamente… grazie all’aiuto dei fedeli sono riuscito a immobilizzare lo straniero ubriaco». Nessuno descrive l’uomo come musulmano, così come non risulta alcun riferimento a motivazioni religiose.

Conclusioni

L’uomo era un turista ubriaco che ha aggredito Jacob García durante la messa, come confermato dal sacrestano e dai media spagnoli. Non c’è alcuna attribuzione o motivazione religiosa nei fatti accaduti.

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