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Ucraina, von der Leyen: «L’Europa ha un piano preciso per l’invio di truppe a Kiev. Abbiamo una tabella di marcia chiara»

31 Agosto 2025 - 20:53 Stefania Carboni
von der leyen
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La presidente della Commissione europea parla al Financial Times del dispiegamento di forze europee dopo il piano di pace. Il tutto con il benestare degli Stati Uniti

L’Europa ha un «piano preciso» per l’invio di truppe in Ucraina. Parola della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso di una intervista al Financial Times, in cui sottolinea che per l’Europa sono di primaria importanza le garanzie per Kiev. Garanzie che, assicura von der Leyen, saranno fornite con il sostegno degli Stati Uniti.

«Abbiamo una tabella di marcia chiara»

«Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali», ha dichiarato von der Leyen. «Abbiamo una tabella di marcia chiara e un accordo alla Casa Bianca, questo lavoro sta procedendo molto bene», ha aggiunto. I vari paesi europei, spiega, stanno lavorando per «uno schieramento di truppe multinazionali e il sostegno degli americani». «Il presidente Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del backstop. Questo è stato molto chiaro e ripetutamente ribadito», ha aggiunto.

Dopo gli accordi di pace Kiev ha bisogno di soldati «con buoni stipendi e attrezzature. Sarà l’Ue a contribuire»

L’Ucraina ha chiesto garanzie concrete in materia di sicurezza ai suoi sostenitori occidentali, compreso l’invio di truppe sul campo. Secondo quanto riporta il Financial Times le truppe dovrebbero includere potenzialmente decine di migliaia di soldati guidati dall’Europa, sostenuti dall’assistenza degli Stati Uniti, con sistemi di comando e controllo e risorse di intelligence e sorveglianza. I leader europei dovrebbero riunirsi giovedì a Parigi su invito del presidente francese Emmanuel Macron. E se la premier Giorgia Meloni per ora si limita a un video collegamento saranno invece presenti il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro britannico Sir Keir Starmer, il segretario generale della NATO Mark Rutte e von der Leyen. La commissione, ha precisato von der Leyen, esplorerà nuovi flussi per fornire «un finanziamento sostenibile delle forze armate ucraine». Dopo qualsiasi accordo di pace, sottolinea, Kiev avrebbe bisogno di «un numero piuttosto consistente di soldati che necessitano di buoni stipendi e, naturalmente, di attrezzature moderne… è certo che sarà l’UE a dover contribuire». Altri investimenti, quindi, rispetto a quelli attuali. «Il ruolo della Commissione è fondamentale per consentire agli Stati membri di finanziare un aumento della difesa», ha affermato von der Leyen. «La natura della guerra è completamente cambiata», ha aggiunto, citando la necessità per le forze armate dell’UE di investire in droni, difesa aerea e missilistica, capacità spaziali e cibernetiche.

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