Rocco Tanica escluso dal festival Terre Tagliamento dopo le frasi contro Francesca Albanese: «Incompatibili con i nostri valori»


«Frasi volgari e sessiste incompatibili con i nostri valori» è questa la motivazione con il quale il Festival Terre Tagliamento ha revocato l’invito a Rocco Tanica per la serata conclusiva della rassegna. Al centro dell’attenzione alcune esternazioni pubblicate sui social dall’artista considerate «volgari e offensive» nei confronti di Francesca Albanese, relatrice speciale Onu per i diritti umani nei Territori palestinesi. Tanica aveva definito Albanese «una compagna antisemita che sbaglia». In un comunicato ufficiale, i coordinatori della rassegna hanno spiegato che le dichiarazioni del fondatore di Elio e le Storie Tese sono «incompatibili con la tradizione democratica e civile della nostra comunità». E hanno ribadito i valori che guidano la manifestazione: «Rispetto, inclusione, difesa dei diritti umani e della dignità delle persone».
La richiesta del comune di San Vito al Tagliamento
La decisione è arrivata dopo che il consiglio comunale di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, aveva espresso solidarietà ad Albanese, sottolineando come non fosse accettabile «la presenza, sul palco di San Vito, di un artista che sceglie di deridere e attaccare con modalità sessiste e violente una figura simbolo della difesa dei diritti umani». La serata di domenica 28 settembre vedrà dunque protagonista un altro ospite: il poeta Guido Catalano, con il suo Reading stellare accompagnato dalle musiche di Matteo Castellan, in programma al Teatro Arrigoni.