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Sara Campanella, nessun processo per il killer suicida Stefano Argentino. Ora la famiglia della vittima denuncia la madre del ragazzo

10 Settembre 2025 - 12:27 Marianna Satta
Stefano Argentino e Sara Campanella
Stefano Argentino e Sara Campanella
La madre della giovane studentessa uccisa: «Sara era amore. Vogliamo verità». I legali che assistono la famiglia ipotizzano favoreggiamento e concorso morale

Il 10 settembre 2025, la Corte d’Assise di Messina ha pronunciato una sentenza di non luogo a procedere per estinzione del reato per morte del reo, nel processo a Stefano Argentino. La decisione segue il suicidio di Argentino, che il 6 agosto 2025 si era tolto la vita nel carcere di Gazzi dove era detenuto per il femminicidio di Sara Campanella. Gli avvocati della famiglia della vittima, Cettina La Torre, Filippo Barbera e Riccardo Meandro, hanno depositato agli atti del procedimento una memoria, annunciando che presenteranno un esposto alla Procura di Messina. L’obiettivo è valutare la presenza di favoreggiamento e concorso nella commissione del reato da parte di terzi. «Ci aspettiamo la verità, quella che sinora è stata cambiata, adattata alle proprie convenienze», ha dichiarato Cetty Zaccaria, mamma della giovane. «Sara era amore – ha aggiunto – e continuerà a dare amore».

Le due inchieste parallele

Sara Campanella è stata uccisa a coltellate il 31 marzo 2025 nei pressi del Policlinico di Messina dal collega universitario Stefano Argentino, ossessionato dalla ragazza e non ricambiato. Lei aveva rifiutato Argentino pregandolo di lasciarla in pace, come testimoniano registrazioni audio che documentano la sua insistenza e il suo stalking. Argentino, reo confesso, è stato trovato suicida in carcere, impiccatosi nella sua cella. La sua morte ha innescato una seconda inchiesta della Procura di Messina che ha visto indagate sette persone tra personale penitenziario e sanitario per possibili responsabilità nella vigilanza, visto che Argentino aveva manifestato più volte tendenze suicide.

Le nuove accuse alla madre di Argentino

Dopo la morte el ragazzo, l’attenzione si è spostata sulle azioni della madre, Daniela Santoro. Gli avvocati della famiglia Campanella ritengono che gli scambi di chat tra madre e figlio e le prime conversazioni in carcere indichino una sua possibile implicazione, quantomeno a livello morale. Secondo quanto riportato, la madre di Argentino sarebbe stata a conoscenza dell’ossessione di suo figlio per Sara e anziché dissuaderlo lo avrebbe incoraggiato. Questa condotta, secondo i legali, configurerebbe ipotesi di favoreggiamento e concorso morale. Per questo i legali della famiglia della vittima hanno presentato una denuncia nei confronti di Daniela Santoro. La donna, tra l’altro, aveva dichiarato in precedenza di aver aiutato il figlio a fuggire dopo che lui l’aveva chiamata dicendo di volersi uccidere, ma aveva affermato di non essere a conoscenza dell’omicidio.

Foto copertina: ANSA/PARCHIVIO/PWEBEXT/PAOL2 Legali familiari Sara denunciano la madre del femminicida 10 September 2025.

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