«L’Idf è l’esercito più pulito al mondo». Il Politecnico di Torino interrompe ogni rapporto con il prof israeliano: «Inaccettabile esternazione»


Ha parlato dell’Idf come dell’esercito «più pulito al mondo», di fronte agli iscritti di un corso di dottorato al Politecnico di Torino. Le parole al centro della bufera sono quelle di Pini Zorea, docente dell’università israeliana di Braude e ospite all’ateneo di Torino. Il Politecnico ha subito precisato che «il corso è di sua esclusiva titolarità senza alcuna collaborazione con l’Università di Israele», poi ha condannato quanto detto dal professore e sospeso la collaborazione didattica. Il corso del docente faceva parte del programma Erasmus+ e la lezione riguardava il dottorato in Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni, attivo dal 2022.
La condanna del rettore
«Appena venuto a conoscenza dell’inaccettabile esternazione, ho disposto, con effetto immediato, l’interruzione del modulo e la cessazione di ogni rapporto con il docente» ha commentato il rettore Stefano Corgnati. «Il Politecnico, anche attraverso i suoi organi di governo, ha da sempre condannato ogni forma di violenza, ripudiando la guerra e esprimendo sdegno e riprovazione per il continuo massacro della popolazione civile a Gaza». Il Politecnico di Torino si era di recente diviso su una mozione che puntava a interrompere i rapporti con le università israeliane.
Foto copertina: ANSA / ALESSANDRO DI MARCO | Paolo Corgnati rettore del Politecnico di Torino