Il prete prof di religione accusato di violenza sessuale su una 11enne a scuola: «Sono solo espansivo»


«Sono una persona espansiva, ma non c’è mai stato un secondo fine», ha detto il prete e insegnante di religione indagato per violenza sessuale aggravata su una studentessa di 11 anni. Il sacerdote, 40 anni, insegna in una scuola cattolica di Trento. L’inchiesta è partita dopo che la ragazzina ha raccontato alla sua famiglia degli abbracci e palpeggiamenti dell’uomo. Il suo racconto riportato anche davanti a una psicologa nominata dal tribunale è stato giudicato attendibile dalla Procura, che contesta al sacerdote tre episodi di questo tipo, avvenuti tra ottobre e novembre 2023.
La versione del sacerdote
Il prete ha respinto le accuse partite dopo il racconto della 11enne sulle violenze subite: «Non è affatto vero – ha detto durante l’interrogatorio al pm – io sono una persona molto espansiva e se ho abbracciato quella studentessa non è stato certo con finalità sessuali, non è da me». Il sacerdote intanto è stato trasferito dalla scuola a Roma, dopo un colloquio della direzione con i genitori della ragazzina. La procura di Trento ha chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo, che ora dovrà comparire davanti al gup all’inizio del prossimo anno.