Gino Cecchettin, la reazione al pestaggio di Filippo Turetta in carcere: «Perché non mi fa sentire felice»


«Non penso che la violenza sia la risposta», dice Gino Cecchettin appena saputo dell’aggressione subita da Filippo Turetta nel carcere di Verona. Il padre di Giulia, uccisa dal suo ex fidanzato condannato all’ergastolo, ha aggiunto: «Non mi fa sentire felice il fatto che Turetta sia stato aggredito, perché ancora una volta vuol dire che dobbiamo lavorare». Gino Cecchettin sarà ospite del Festival di Open a Parma venerdì 19 settembre.
A margine del festival Pordenonelegge, Gino Cecchettin ha ribadito che il messaggio deve essere chiaro, di netta condanna per quel che è avvenuto all’assassino di sua figlia: «Sono da condannare anche questi atti e noi ci muoviamo in senso opposto – ha aggiunto – e vorremmo far capire alle persone che i sentimenti che portano a questo sono sbagliati e da condannare».