Olimpiadi 2026, il Cio visita il villaggio olimpico di Milano ma non c’è nessuno del governo. Lettera dei vertici con «disappunto». Abodi replica


In merito al disappunto espresso dal Comitato Olimpico Internazionale per un mancato incontro con la presidente Kirsty Coventry il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi ha già avuto contatti cordiali e positivi con il Cio. Nelle scorse una lettera in cui si esprimeva «disappunto» per non aver incontrato in questi giorni esponenti del governo italiano era stata inviata – secondo quanto riporta l’ANSA in ambienti olimpici – dai vertici del Cio al ministero dello Sport. A Milano si è appena svolta la conferenza stampa di chiusura del Comitato Esecutivo del Cio con la presidente Kirsty Coventry, nella quale ha affermato di «non vedere l’ora di conoscere i risultati degli incontri» in programma «la prossima settimana».
La visita con la delegazione, Sala e Fontana (ma nessun rappresentante dell’esecutivo)
Ieri la presidente del Cio Kirsty Coventry ha visitato il Villaggio Olimpico di Milano. Ad accompagnarla in delegazione, tra gli altri, la star del nuoto Federica Pellegrini, Valentina Marchei, ex pattinatrice artistica su ghiaccio, Giovanni Malagò e Andrea Varnier, ovvero presidente e ceo di Fondazione Milano Cortina 2026 e Christophe Dubi, direttore esecutivo del Cio. Ma ad accogliere il gruppo sembra, secondo la missiva, non ci sia stato nessun esponente da Palazzo Chigi. Uno sgarbo che ha irritato ambienti olimpici.
Coventry: «Non ho conosciuto nessuno del governo o del ministero dello sport»
«Non ho conosciuto personalmente nessun membro del governo italiano o del ministero dello sport. I membri del Comitato Esecutivo avranno incontri con loro nella settimana prossima. Non vedo l’ora di conoscere i risultati. Ma abbiamo avuto ottime comunicazioni nella scorsa settimana», ha poi dichiarato il presidente del Cio, Kirsty Coventry, durante la conferenza stampa dopo la riunione del Comitato Esecutivo svolto a Milano. «Ho invece incontrato il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: mi ha colpito il loro entusiasmo».