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Dietro Vox in Spagna «una truffa piramidale con struttura da setta». Le rivelazioni dell’ex portavoce contro il capo Abascal

19 Settembre 2025 - 11:33 Ugo Milano
santiago abascal
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Da Idoia Ribas una raffica di accuse alla leadership del movimento di estrema destra spagnola: dalle molestie ai maltrattamenti dei collaboratori

Il partito di estrema destra Vox è scosso da un vero terremoto politico alle Baleari. L’ex portavoce del gruppo parlamentare regionale, Idoia Ribas, ha accusato la leadership nazionale di Santiago Abascal di gestire il movimento come «una truffa piramidale con struttura da setta». In conferenza stampa, Ribas ha denunciato che il partito avrebbe dirottato «ingenti quantità di denaro pubblico» destinato all’attività parlamentare locale verso la Fondazione Disenso, presieduta a vita dallo stesso Abascal. «L’interesse di Abascal non sono gli spagnoli, ma il denaro per arricchirsi attraverso la sua fondazione», ha dichiarato, spiegando di aver subito pressioni per trasferire somme consistenti: «ho anche subito attacchi, molestie e maltrattamenti».

Crisi interna e accuse di pratiche tossiche

La deputata, oggi indipendente, ha raccontato che all’inizio della legislatura i vertici di Vox avrebbero chiesto agli otto deputati eletti alle Baleari di versare il 10% delle risorse pubbliche del gruppo regionale al partito centrale, percentuale poi salita al 50% dopo le sue dimissioni. Oltre alle questioni economiche, Ribas ha denunciato un clima di tensione e abusi interni. Ha parlato di «decine di funzionari costretti a lasciare il partito o espulsi» dopo episodi di maltrattamenti da parte del segretario generale Ignacio Garriga e di altri dirigenti. Secondo la ex portavoce, la dirigenza nazionale avrebbe messo in atto «pratiche tossiche» per destabilizzare il fronte locale e anticipare le elezioni. L’adesione di Vox al gruppo europeo Patrioti Europei, ha detto, colloca il partito accanto a formazioni «pro-aborto, filo-russi o difensori dei movimenti indipendentisti in Europa», tutte espressioni in contrasto con il progetto originario del partito

Garriga: «Truffatori intrufolati»

Secondo quanto riportato dal quotidiano Democrata, il segretario generale Garriga ha respinto le accuse: «Il suo partito nelle Isole Baleari non affronterà più una crisi simile. Chi si traveste e viene per attuare politiche del PP o di sinistra non ha posto qui. Nessun altro truffatore si intrufolerà». «Voglio scusarmi con tutti coloro che hanno riposto fiducia in Vox alle elezioni nazionali e hanno dovuto assistere a episodi imbarazzanti causati da alcuni che si sono presentati sotto il nome del partito» ha concluso.