Festival di Open, Giorgetti scherza sulla sua portavoce Iva Garibaldi: «Nome sfortunato, cognome impegnativo» – Il video
Si è conclusa con una risata l’intervista a Giancarlo Giorgetti, tra i protagonisti della seconda giornata del Festival di Open. Il ministro dell’Economia si è collegato da Copenhagen, dove si trovava per l’Ecofin insieme agli altri ministri dell’Economia Ue. Ad ascoltarlo il pubblico riunito sotto il sole di piazza Garibaldi, a Parma. Un luogo che si è prestato a un facile gioco di parole con un’altra persona che di cognome fa Garibaldi: non il protagonista del Risorgimento italiano, ma Iva, portavoce del titolare del Mef.
«So che deve scappare perché abbiamo sforato il tempo che ci ha dato la sua portavoce. Qui siamo in piazza Garibaldi e non possiamo non essere solidali con la sua principale collaboratrice, omonima dell’eroe dei due mondi», scherza dal palco il direttore di Open Franco Bechis. Giorgetti tiene il gioco: «Ha un nome sfortunato e un cognome impegnativo». A spiegare la battuta di Giorgetti è Enrico Mentana, anche lui presente sul palco per l’intervista: «La sua portavoce si chiama Iva e per un ministro del Tesoro avere una collaboratrice che si chiama Iva…». A quel punto, il gioco di parole diventa evidente a tutti e il pubblico di piazza Garibaldi – quella sì, intitolata all’«eroe dei due mondi» – scoppia in una risata e in un applauso.