Ultime notizie AtleticaCharlie KirkFestival di OpenGazaGlobal Sumud FlotillaMarcell Jacobs
ECONOMIA & LAVOROBambiniCarovita

Crescere un figlio costa fino a 205mila euro: +12% in due anni. E l’Italia continua a fare sempre meno bambini

23 Settembre 2025 - 11:31 Alba Romano
bambina scuola bocciata tar
bambina scuola bocciata tar
La spesa media per crescere un bambino dalla culla ai 18 anni si attesta sui 156 mila euro. E il costo aumenta con l'età

Crescere un figlio in Italia è sempre più costoso. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio Moneyfarm, accompagnare un bambino dalla nascita ai 18 anni comporta oggi una spesa che nel migliore dei casi si ferma a 107 mila euro, ma che può arrivare a toccare picchi di 205 mila euro. La media è di circa 156 mila euro e in termini pratici, significa un esborso annuo di oltre 8.500 euro per famiglia. Rispetto al 2022, il costo complessivo è aumentato del 12%, pari a circa 16 mila euro in più per arrivare alla maggiore età.

Più crescono, più costano

Messi da parte latte e pannolini i costi non fanno che aumentare. Il report segnala infatti che le spese crescono con l’età del figli: il periodo più impegnativo è quello delle scuole medie e superiori, quando tra libri di testo, dispositivi tecnologici e altre spese accessorie il costo complessivo può sfiorare i 110 mila euro. Non a caso sempre più famiglie stanno ricorrendo a prestiti e mutui per far fronte alle spese. Le famiglie con due o più figli possono far ricorso ai classici prestiti tra fratelli e sorelle, come il riutilizzo di abbigliamento, giocattoli o materiale scolastico, ma la maggior parte delle spese resta individuale. In questi casi, il peso sul bilancio familiare può crescere del 70-80% rispetto a quello di un figlio unico.

L’incidenza sulla natalità

Prendendo ad esempio una delle città più ricche d’Italia, Milano, dove il reddito medio si attesta sui 35 mila euro, ne si evince che crescere un figlio può pesare per oltre il 30% sul bilancio familiare. E se il discorso si allarga alle città del Centro e Sud Italia, dove i redditi sono più bassi, l’impatto cresce ulteriormente. Sono proprio le ingenti sepese a contribuire in maniera determinanate alla diminuizione del tasso di fecondità. Nel 2024 il dato ha toccato il minimo storico di 1,18 figli per donna portando a a sole 370 mila nuove nascite.

leggi anche