Il Pentagono convoca una «riunione urgente». Centinaia di alti ufficiali americani arrivano a Quantico da tutto il mondo: «I motivi? Top secret»


Da Miami alle Filippine, dal Medio Oriente all’Europa, decine (forse centinaia) di generali e ammiragli americani nelle prossime ore si dirigeranno verso la loro capitale: Washington D.C. L’ordine arriva direttamente dal segretario alla Difesa, Pete Hegseth, che ha richiamato con urgenza i militari di massimo rango per una riunione di cui non è ancora stata resa nota la motivazione. Così come rimane ancora incerto chi vi è stato invitato. Si conoscono solo luogo e data: Quantico, nella base dei Marines in Virginia, il prossimo martedì 30 settembre.
Un raduno mai visto: centinaia di generali in arrivo a Quantico
La direttiva, secondo il Washington Post, è stata emessa dal dipartimento della Difesa intorno all’inizio di questa settimana, prendendo alla sprovvista i vertici militari americani sparpagliati nei luoghi più remoti del globo. In totale si contano almeno 800 tra generali e ammiragli dispiegati nelle varie basi a stelle e strisce. L’ordine di raggiungere al più presto il suolo natio è valido per tutti gli ufficiali con grado di generale di brigata o superiore, e l’equivalente nella marina. Poco conta se si tratti di uomini di stanza nelle zone di conflitto o in zone di relativa calma, l’ordine vale per tutti «entro i limiti operativi». A Quantico sono attesi nell’ordine delle centinaia.
«È tutto molto strano», la convocazione spiazza i militari
La scelta di convocare di persona i vertici militari ha gettato in subbuglio esercito e marina. Come hanno raccontato alcuni ufficiali, rimasti anonimi, solitamente le riunioni si svolgono in videoconferenza tramite una rete altamente sicura per discutere questioni anche molto delicate: «Questo non è il modo corretto di procedere, è tutto molto strano». A incutere ancora più timore è la volontà di Hegseth di riformare radicalmente la parte alta della piramide militare, tagliando di almeno il 20% il numero dei più alti ufficiali, quelli con quattro stelle. Nel solo mese di maggio, la Casa Bianca ha proceduto a licenziare «senza giusta causa» cento generali e ammiragli. Nel frattempo, ha pensato bene di cambiare il nome del dipartimento della Difesa in «dipartimento della Guerra». Chissà che gli indizi non siano già tutti lì.