Matteo Bassetti e il giudice che ha dato ragione ai No-Vax: «Mi hanno gridato “assassino”, è normale?»


Il giudice ha dato torto a Matteo Bassetti sui No-vax. Nelle motivazioni di una sentenza su una contestazione subita al Casinò di Sanremo da un gruppo composto anche da un ex poliziotto, il giudice scrive che non è vero che tentarono di aggredirlo. Ma lui non ci sta: «Al giudice ho fatto avere i verbali della Digos e dei carabinieri presenti, sono loro che hanno scritto che avevo subito un’aggressione, prima all’interno del Casinò e poi mentre stavo entrando in macchina. Tanto è vero che poi sono andato via con quattro macchine di scorta, due davanti e due dietro. Evidentemente devono aver ritenuto che era necessario proteggermi», dice oggi in un’intervista al Corriere della Sera.
La sentenza e i No-vax
Secondo Bassetti il giudice «ritiene che gridare “assassino” a un medico sia lecito e normale, probabilmente condivide le stesse idee di quell’uomo. Mi sembra una giustizia molto variabile, come il Var nel calcio: un fallo di mano per un arbitro è rigore, l’identico fallo per un altro non lo è». E sul video che in effetti non mostra contatti replica: «Nel filmato si vede solo un pezzo di quanto è accaduto. Quando non era ripreso quell’uomo è arrivato molto più vicino. Accanto a me c’era mia moglie, si è spaventata parecchio. Io di contestazioni ne ho avute tante ma le assicuro che, forse perché quel tipo era alto due metri o per il tono della voce, questa è una di quelle che ricordo con meno piacere. Lo ripeto, è tutto scritto nei verbali delle forze dell’ordine, evidentemente il giudice è andato anche contro di loro».
Protesta, non minaccia
Il tribunale ha quindi ritenuto che si trattasse di una protesta, non di una minaccia: «In questa occasione sinceramente non riesco a comprendere. Avrebbe potuto dire che quella persona non era perseguibile, che il reato non era stato commesso, ma doveva almeno sottolineare che aveva quanto meno esagerato. In questo modo ha dato licenza a chiunque di arrivare a dire a un medico “assassino” solo perché raccomanda alla gente di vaccinarsi. A un medico! Che non decide nulla, non firma e non propone leggi».
L’emergenza Covid
E su chi lo accusa di aver gonfiato l’emergenza Covid conclude: «Lo constato purtroppo leggendo certi giornali. E quello che mi colpisce è che questa mistificazione della realtà avviene a cinque anni dalla pandemia. Ci sono fior di parlamentari che ogni giorno buttano mer.. sui medici e sulla scienza. Ci si continua a chiedere ancora oggi se era giusto o meno fare il tampone, evidentemente non hanno altri argomenti da portare avanti. Tutto questo è disarmante, pensando soprattutto che di battaglie da portare avanti sulla sanità ce ne sarebbero tante altre».