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Monaco, droni sull’aeroporto. Piste bloccate e voli cancellati: che cosa è successo

04 Ottobre 2025 - 09:07 Ugo Milano
aeroporto monaco
aeroporto monaco
Ore di caos dopo una serie di avvistamenti sospetti nella notte tra il 3 e il 4 ottobre. Sotto osservazione anche un centro militare poco distante. Il ministro dell’Interno tedesco: «Serve più ricerca contro la minaccia dei droni»

Dopo una notte di disagi e voli bloccati, l’aeroporto internazionale di Monaco ha iniziato a riaprire gradualmente dalle 7 di questa mattina, sabato 4 ottobre. Lo scalo, secondo quanto si legge sul sito ufficiale, invita comunque i passeggeri a verificare con la propria compagnia la situazione dei voli prima di mettersi in viaggio. E avverte: i ritardi proseguiranno per tutta la giornata. Il blocco del traffico aereo è scattato venerdì 3 ottobre, quando l’ente tedesco per il controllo del traffico aereo (DFS) ha deciso di sospendere le operazioni «fino a nuovo ordine» dopo una serie di avvistamenti non confermati di droni nello spazio aereo dello scalo bavarese. «In caso di sospetto avvistamento la sicurezza dei viaggiatori ha la massima priorità», ha sottolineato la direzione aeroportuale, ricordando che l’individuazione e l’intervento contro i droni rientrano nelle competenze della polizia federale e statale. Già nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 ottobre lo scalo tedesco era rimasto chiuso per la stessa emergenza.

Gli avvistamenti: prima su un sito militare, poi sull’aeroporto

I primi movimenti sospetti sarebbero stati segnalati già attorno alle 19.30 di venerdì 3 ottobre nei pressi di un centro di innovazione della Bundeswehr, l’esercito tedesco, specializzato nello sviluppo di droni di nuova generazione. Lo riporta Il quotidiano Bild. Circa un’ora più tardi, alle 20.30, i velivoli sarebbero comparsi sopra l’aeroporto di Monaco, con l’ultimo avvistamento registrato attorno alle 23.30. Le fonti di sicurezza citate dal giornale parlano di cinque o sei droni di grandi dimensioni, con un’apertura alare di circa un metro. Uno di questi sarebbe stato descritto come particolarmente imponente. All’arrivo degli elicotteri della polizia, però, i droni risultavano già scomparsi, rendendo più difficile l’identificazione e l’eventuale intercettazione dei responsabili.

La chiusura e gli stop ai voli

La presenza di droni nello spazio aereo ha portato il DFS e le autorità aeroportuali a sospendere il traffico. Decine di voli in arrivo e in partenza sono stati bloccati, lasciando a terra migliaia di passeggeri. Secondo la Bild, il traffico era ripreso solo temporaneamente per poi essere interrotto di nuovo nella tarda serata dopo ulteriori segnalazioni. Una testimone della Reuters, a bordo di un aereo pronto al decollo, ha raccontato che il pilota aveva informato i passeggeri del blocco per la presenza di droni mentre la polizia si preparava a intervenire.

Un «campanello d’allarme» per la sicurezza europea

Il ministro tedesco dell’Interno, Alexander Dobrindt, ha definito l’accaduto «un altro campanello d’allarme» su una minaccia in crescita che ha già provocato disagi simili in altri scali europei. «La competizione tra la minaccia dei droni e i sistemi di difesa sta diventando sempre più difficile», ha dichiarato al Bild. Ha poi invocato «maggiori investimenti e ricerca» a livello nazionale ed europeo per sviluppare contromisure efficaci. L’aeroporto di Monaco ha ribadito che la sicurezza dei passeggeri e del personale «rimane la priorità assoluta». Nonostante la ripresa dei voli dalle prime ore di sabato, la vicenda è tutt’altro che chiusa. Restano da chiarire l’origine e la natura dei droni, così come il motivo del loro sorvolo su un sito militare e su un aeroporto internazionale.

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