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Unirai in difesa di Federica Corsini dopo l’elezione al Cdr del Tg2. «Inaccettabile che si attacchi una donna per chi sposa»

04 Ottobre 2025 - 16:00 Alba Romano
federica corsini
federica corsini
Il sindacato in difesa della storica giornalista di Viale Mazzini, moglie dell'ex ministro e oggi invitato Sangiuliano: «La sua elezione è avvenuta in modo democratico, trasparente e libero»

Il sindacato Unirai esprime in una nota «sdegno e ferma condanna per il contenuto del post pubblicato dal profilo Instagram BoicotteRai, che offende e diffama la collega Federica Corsini, recentemente eletta nel Comitato di Redazione del Tg2, diffondendo insinuazioni lesive della sua onorabilità e professionalità». «L’elezione di Federica Corsini – sottolinea il sindacato dei giornalisti – è avvenuta in modo democratico, trasparente e libero, con la partecipazione dei giornalisti del Tg2, che l’hanno votata come la più rappresentativa e autorevole per guidare il Cdr. Il suo incarico non comporta alcun privilegio, ma un impegno quotidiano, gratuito e gravoso, al servizio della redazione e della tutela dei diritti dei colleghi. Le insinuazioni diffuse dal profilo BoicotteRai, che riducono una professionista alla sua condizione familiare e la descrivono come parte di “riunioni di famiglia”, rappresentano un atto sessista, denigratorio e diffamatorio».

Unirai: «Dato mandato per procedere nelle sedi competenti»

«È inaccettabile – prosegue Unirai – che nel 2025 si attacchi una donna per chi sposa, anziché per ciò che fa e per come lavora». Unirai «ha dato mandato ai propri legali di procedere nelle sedi competenti per la tutela dell’immagine della collega e del sindacato. Chi diffonde o rilancia contenuti di questo tipo dovrà risponderne civilmente e penalmente», sottolinea la nota. E ribadisce «la piena solidarietà a Federica Corsini e alle colleghe dell’associazione Giornaliste Italiane e richiama tutti, a partire da chi si dichiara ‘difensore del servizio pubblico’, al rispetto della verità, della dignità delle persone e delle istituzioni sindacali che rappresentano i giornalisti Rai».

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