San Pietroburgo, il raduno neonazista di Alexander Dugin sostenuto dal partito di Putin


A metà settembre, mentre la propaganda del Cremlino continua a giustificare l’invasione dell’Ucraina come una lotta contro i nazisti, nel cuore di San Pietroburgo si è riunito un vero e proprio congresso internazionale di movimenti di estrema destra sovranista, tra i quali anche neonazisti e neofascisti, presieduto dall’ideologo Alexander Dugin. L’incontro, preceduto da una processione religiosa guidata dal Patriarca Kirill e ospitato nella sede del Parlamento cittadino, ha visto la partecipazione di figure di spicco dell’estrema destra russa e di delegazioni provenienti da Europa, America Latina e Africa.
L’incontro si è tenuto il 12 settembre 2025, al Mariinsky Palace di San Pietroburgo (sede dell’Assemblea legislativa locale), con la conferenza inaugurale della cosiddetta “Lega sovranista internazionale dei Paladini” (International Sovereigntist League «Paladins»), un nuovo network che riunisce gruppi dichiaratamente fascisti e ultranazionalisti. A sostenere l’evento troviamo un oligarca russo ortodosso, Konstantin Malofeev, figura vicina al Cremlino, noto per i suoi legami con Dugin e per aver finanziato milizie separatiste filorusse in Donbass già dal 2014. A rappresentare il partito Russia Unita di Putin c’erano il deputato Konstantin Chebykin e il presidente dell’Assemblea Legislativa Alexander Belsky, il quale ha tenuto il discorso di apertura dell’evento.

Prima dell’evento, i delegati avevano partecipato a una processione religiosa in onore del trasferimento delle reliquie di Aleksandr Nevskij, guidata dal Patriarca Kirill, simbolo della stretta alleanza tra la Chiesa ortodossa russa e il potere politico di Vladimir Putin. Alla marcia hanno preso parte anche militari e membri del movimento anti-migranti pro-Cremlino “Russkaya Obshchina” (Comunità Russa). Durante l’incontro, si è tenuta una cerimonia religiosa e un minuto di silenzio per il giovane leader dei tradizionalisti americani Charlie Kirk.
I gruppi neonazisti che hanno partecipato all’incontro
Secondo i resoconti forniti da iStories e Meduza, a San Pietroburgo sono arrivate delegazioni di almeno venti organizzazioni neofasciste provenienti da diversi continenti. Tra queste figurava la Falange Española de las JONS, movimento che ancora oggi celebra la “Divisione Azzurra”, i volontari franchisti che combatterono al fianco della Wehrmacht durante l’assedio di Leningrado.

Presenti anche i membri di Democracia Nacional, partito spagnolo fondato nel 1995 da ex esponenti del gruppo neonazista CEDADE, e del movimento francese Les Nationalistes, nato nel 1983 da ex militanti del National Front (FN) e da ex ufficiali delle SS.

Tra i presenti troviamo l’organizzazione messicana UNR (Unión, Nación, Revolución), legata al partito neonazista tedesco Der III. Weg, e del gruppo giovanile ungherese Sixty-Four Counties, che rivendica la revisione dei confini fissati dal Trattato di Trianon del 1920.

I sovranisti italiani
All’incontro hanno partecipato inoltre delegazioni provenienti da Serbia, Grecia, Germania, Belgio, Regno Unito, Sudafrica, Brasile e Argentina, insieme alla russa Federazione del doppio aquila, associazione per gli sport tradizionali vicina agli ambienti monarchici e ultranazionalisti. C’era anche una delegazione italiana.

All’interno del canale Telegram ISL «Paladins» è presente un post dove vengono citati i “fratelli” italiani, ossia i sovranisti La Rete dei Patrioti.

La presenza del gruppo sovranista viene ulteriormente confermata nel canale loro canale Telegram:
Definirlo un successo sarebbe riduttivo: oltre 50 ospiti stranieri, rappresentanti di 15 organizzazioni provenienti da 3 continenti, si sono riuniti nella capitale imperiale della Russia – San Pietroburgo. Ciò che ha spinto gli ospiti da 12 nazioni a intraprendere il viaggio sono stati i valori cristiani che ci uniscono, il nemico comune che affrontiamo e la necessità di sovranità per tutte le nazioni.
Insieme, abbiamo partecipato alla Processione della Croce di Alessandro Nevskij nel cuore di San Pietroburgo, seguita da una conferenza con la partecipazione di K. Malofeev e del Prof. A. Dugin. L’evento si è concluso con una dichiarazione congiunta sostenuta da tutti i delegati.
La League of Paladins è nata. La lotta è iniziata!