Rubano (per finta) l’affresco simbolo di Siena e fuggono: i goliardi senesi perculano il Louvre con la complicità della sindaca – Il video
Gilet da lavoro, volti mascherati e complici sparsi tra la gente pronti a riprendere tutto. È l’ultima trovata dei goliardi senesi, che hanno messo in scena il furto dell’affresco di Guidoriccio scimmiottando il clamoroso colpo al Louvre di dieci giorni fa. Alla goliardata, per definizione, ha partecipato anche la sindaca di Siena Nicoletta Fabio, cercando invano di fermare i rapinatori che si sono dileguati nelle strade intorno alla piazza che ospita il palio, tra i passanti divertiti e qualche faccia basita. L’opera trafugata per finta è un affresco del 1300 di Simone Martini, che raffigura il comandante delle truppe senesi all’assedio di Montemassi. Decora la sala del mappamondo nel Palazzo Pubblico di Siena, sede del Comune e del teatro dei Rinnovati. I goliardi lo hanno copiato su tela per portarlo via correndo, come i rapinatori francesi.
Il video sui canali degli universitari
Lo scherzo risale al 28 ottobre quando l’associazione di studenti universitari Feriae Matricularum Senensium ha pubblicato tutto sulle proprie pagine social simulando un servizio di telegiornale: «BREAKING NEWS! Dopo lo scalpore generato dal furto al Louvre, gli stessi ladri sono passati anche dal Palazzo Comunale di Siena per rubare il Guido Riccio di Simone Martini!». Anche il video è confezionato con tanto di fascione del «Tg Gaspero», il nome del giornale satirico dei goliardi che si rifà a un personaggio del canzoniere tradizionale. Complice dell’azione anche la prima cittadina: «Fortunatamente era presente in loco il Sindaco Nicoletta Fabio che ha prontamente affrontato i malviventi ritardando la fuga. Tuttavia questi sono riusciti ad eludere la sicurezza e a portare via l’opera d’arte».
