Caso Sangiuliano-Report, Boccia indagata per l’audio tra l’ex ministro e la moglie: le accuse per lei e un giornalista

Costa caro anche a Maria Rosaria Boccia l’audio del dialogo privato tra l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e la moglie Federica Corsini. L’imprenditrice di Pompei è indagata dalla procura di Roma per interferenze illecite nella vita privata. Il gip capitolino ha anche emesso un provvedimento di sequestro preventivo del file audio, trasmesso nell’ottobre 2024 dal programma Report e registrato proprio dal cellulare di Boccia. I messaggi tra l’ex ministro della Cultura e l’imprenditrice, come ha rivelato lei stessa, sono stati nuovamente sequestrati. In concorso con lei è stato iscritto nel registro degli indagati anche un giornalista.
La decisione sulla rimozione dell’audio online
Dopo il conto da 150mila euro presentato dal Garante della privacy alla Rai, ritenuta colpevole di aver mandato in onda un audio privato violando i confini della deontologia professionale, anche Maria Rosaria Boccia viene trascinata dentro il caso. Questa volta non dalla Authority ma dalla magistratura ordinaria. Il giudice per le indagini preliminari ha peraltro ordinato la rimozione dell’audio in questione dai profili social di Maria Rosaria Boccia e dal sito di una testata online campana. Una decisione arrivata sulla scorta di un nuovo procedimento, iniziato con un esposto di Sangiuliano.
L’attacco di Boccia: «Sangiuliano teme la verità, vuole mettermi in cattiva luce»
«Ieri sera ho subito l’ennesimo atto aggressivo da parte del sistema», sono state le prime parole di Boccia dopo la diffusione della notizia. L’imprenditrice si è difesa: «Mi sono stati per la seconda volta sequestrati i messaggi che Sangiuliano mi mandava e le registrazioni delle sue conversazioni che lui mi autorizzava a sentire e registrare dopo avermi chiamato con il suo dispositivo telefonico. Tutto materiale utile per la mia difesa rispetto alla “famiglia” Sangiuliano. Materiale che oggi scotta solo perché l’ex ministro teme la verità». Ha poi aggiunto: «E come pare emergere dalle inchieste nelle ultime ore fa pressioni per continuare a mettere me in cattiva luce. Tredici mesi fa non era buono come Ministro, oggi pare essere buono per la Campania». Il riferimento è alle Regionali della Regione Campania, che vedono sia Boccia che Sangiuliano candidati – rispettivamente nelle liste di Dimensione Bandecchi e FdI – con le urne che rimarranno aperte il 23 e il 24 novembre.
Il caso dell’audio rubato e le critiche a Report
Aveva scatenato fin da subito un polverone di critiche la messa in onda della conversazione privata, in cui Federica Corsini visibilmente arrabbiata dava contro al marito riferendosi al caso di Maria Rosaria Boccia e alla relazione che l’ex ministro aveva intrattenuto con l’imprenditrice campana. L’11 dicembre marito e moglie avevano querelato la trasmissione, e di conseguenza la Rai, per aver trasmesso un dialogo tra privati, registrato con il cellulare di Boccia.
Immagine di copertina: Imagoeconomica
