Investono due giovani dopo una lite in discoteca e scappano, arrestati a Castel Gandolfo

Hanno provato a “risolvere” una lite in discoteca investendo volontariamente due giovani e fuggendo a tutta velocità. A Castel Gandolfo sono stati arrestati due ragazzi di 20 e 22 anni e una ragazza di 20 anni, indagati per tentato omicidio aggravato e calunnia. Per quest’ultimo reato è indagata anche la madre di uno dei tre, che durante le indagini avrebbe cercato di aiutare i tre a svicolarsi dalle accuse. Presentando una falsa denuncia. I due ragazzi sono stati portati nel carcere di Velletri, la giovane si trova invece ai domiciliari.
La lite nel locale e il gesto volontario
Per settimane l’incidente era apparso agli inquirenti come un sinistro involontario con fuga e omesso soccorso. Solo in un secondo momento, dopo approfondimenti e intercettazioni sia ambientali che telefoniche, si è risaliti all’origine di quel gesto. La sera del 6 settembre, in un locale del lungolago di Castel Gandolfo, i tre giovani avevano avuto uno screzio violento con altri due ragazzi, di 23 e 17 anni. Una volta usciti dal locale e saliti in macchina, li avrebbero mirati e centrati in pieno a tutta velocità. Solo per un miracolo, le due vittime hanno rimediato lesioni non gravissime.
La falsa denuncia e l’indagine sulla madre
Durante le indagini, una volta che l’attenzione degli inquirenti si è concentrata sui tre indagati, la madre di uno di loro li avrebbe convinti a sporgere denuncia. Per cercare di spostare l’attenzione sulle due vittime. Stando a quanto falsamente sostenuto dagli indagati, quando si trovavano nel locale sarebbero stati minacciati e percossi dal 23enne e dal 17enne. Per questo la donna è stata iscritta nel registro delle notizie di reato, ma per lei non è stata ritenuta necessaria alcuna misura cautelare.
