Trump e le mail di Epstein che lo incastrano: «Ha passato ore a casa mia». L’appuntamento con una delle sue vittime

Il New York Times rivela la denuncia del gruppo dei democratici alla Camera Usa, che hanno reso pubbliche alcune email di Jeffrey Epstein, dove il finanziere pedofilo, morto suicida in carcere nel 2019, raccontava che l’attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva passato ore a casa sua con una delle ragazze vittime delle violenze del miliardario. In altri messaggi, Esptein lasciava intendere che Trump fosse a conoscenza dei suoi crimini. Il presidente Usa ha sempre riconosciuto di essere stato, in passato, amico di Epstein, ma ha sostenuto di aver tagliato i ponti da ben prima che scoppiasse lo scandalo.
L’avviso a Ghislaine: «Fermati»
In una delle email, Epstein afferma che «Trump sapeva delle ragazze, e ha chiesto a Ghislaine di fermarsi». Molte delle ragazze in mano al miliardario erano minorenni. E in merito a una delle sue vittime Epstein scrive: «Ha passato ore a casa mia con lui… e lui non è mai stato nemmeno citato».
«Se dicesse che non è mai stato sul tuo aereo, o a casa tua, ti darebbe una favolosa carta da giocare»
Non solo, in un’altra email, indirizzata a Michael Wolff nel dicembre 2015, Epstein parla proprio del rapporto con il presidente americano che nel mentre stava sempre più scendendo in politica: «Se dicesse che non è mai stato sul tuo aereo, o a casa tua, ti darebbe una favolosa carta da giocare».«Cosa nasconde ancora la Casa Bianca, e qual era la natura del rapporto tra Epstein e il presidente?», chiede Robert Garcia, il democratico di grado più alto nel Comitato di sorveglianza che sta lavorando sul caso.
