Lancio di uova contro Luis Rubiales: la protesta a Madrid contro l’ex presidente della Federcalcio condannato per violenza sessuale – Il video
È finita prima del previsto la presentazione del nuovo libro di Luis Rubiales, l’ex presidente della Federcalcio spagnola condannato per violenza sessuale per aver baciato la giocatrice Jenni Hermoso senza il suo consenso. Giovedì 13 novembre, durante un evento a Madrid, Rubiales è stato colpito da tre uova. E a lanciarle, a quanto pare, sarebbe stato suo zio. «Ho scoperto che è stato mio zio, si chiama Luis Ruben», ha detto l’ex presidente della Federcalcio spagnola a Periodista Digital.
Il lancio delle uova dal pubblico
Alla testata iberica, Rubiales ha spiegato: «Mi ha tirato delle uova perché è uno squilibrato, e non credo ci sia alcuna giustificazione. Lo hanno arrestato, lo hanno portato via e, beh, dovremo agire contro di lui perché sinceramente pensavo che fosse armato». La polizia ha arrestato l’uomo, ma non ha confermato che si tratta di un familiare. In un video circolato sui social, si vede il momento del lancio delle uova, a cui Rubiales reagisce rincorrendo il diretto responsabile, salvo essere trattenuto da altre persone presenti. Commentando l’episodio con una tv spagnola, l’ex dirigente ha detto di essere stato vittima di un «movimento di estrema sinistra».
La condanna e il tour per il nuovo libro
L’episodio che ha messo fine alla carriera di Rubiales è avvenuto nell’agosto del 2023, quando l’ex presidente della Federcalcio spagnola ha baciato forzatamente una giocatrice della Nazionale durante la cerimonia di premiazione per la vittoria dei Mondiali. Il 48enne è stato condannato per il reato di violenza sessuale, il reato previsto dal codice penale spagnolo anche per i baci non consensuali. Per quell’episodio, Rubiales è stato multato di 10.800 euro. In queste settimane, sta girando la Spagna per presentare il suo nuovo libro Matar a Rubiales (Uccidere Rubiales).
