Ludovica morta a 2 anni dopo essere stata dimessa per influenza, indagato il pediatra dell’ospedale. La madre: «Visita durata 50 minuti»

È indagato con l’accusa di omicidio colposo il pediatra che era di turno nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 novembre nell’ospedale Santa Maria del Prato, a Feltre nel Bellunese, e che avrebbe visitato la piccola Ludovica di 2 anni dimettendola poche ore prima del suo decesso. Dopo giorni di febbre alta, episodi di strabismo e affanno respiratorio, la bimba era stata portata d’urgenza in pronto soccorso da suo padre ma dopo una visita di circa 40 minuti era stata rimandata a casa prescrivendo una cura a base di antibiotici e aerosol. Secondo il medico, quella della piccola era una forma influenzale con arrossamento lieve della gola, come aveva diagnosticato prima di lui un’altra pediatra di un ambulatorio.
L’autopsia sulla bimba e il sospetto della diagnosi sbagliata
Il fascicolo aperto dalla procura di Belluno ha il suo primo indiziato. Gli inquirenti stanno ancora indagando per capire se l’equipe medica dell’ospedale di Feltre abbia davvero fatto tutto il possibile per salvare la bimba. O se addirittura, una diagnosi sbagliata abbia evitato un intervento che avrebbe potuto salvare la piccola. A stabilirlo sarà l’autopsia, che sarà condotta venerdì 21 novembre e che avrà proprio l’obiettivo di capire se la bimba soffrisse di una patologia che gli esami in pronto soccorso non hanno evidenziato.
Le parole dei genitori: «Era la nostra vita, è assurdo»
La famiglia di Ludovica, per il momento, ha scelto la via del silenzio. Sono poche le battute che i genitori della piccola hanno affidato alla stampa:: «Ci limitiamo a dire che i medici potevano senz’altro fare di più, viste le condizioni in cui la bimba è stata portata in pronto soccorso. La visita è durata meno di 50 minuti, è assurdo», ha detto la madre. «Ludovica è stata il nostro primo grande amore, la nostra vita, il nostro tutto assieme al fratellino».
